Emily in...Venezia alla scoperta di sé

La laguna e Roma fanno da sfondo della quinta stagione della serie tivù su Netflix dal 18 dicembre tra desideri e fallimenti. L’attrice Lily Collins: «Non ero pronta alla bellezza di Venezia». Eugenio Franceschini: «Questa città è quella che muore di Guccini, è il luogo dove vorrei vivere e anche morire. È il mio posto preferito»

Camilla Gargioni
Emily a Venezia
Emily a Venezia

Dimenticate Emily che corre da una parte all’altra, che cerca di risolvere continuamente problemi, che si fa notare per la sua eccentricità tutta americana. Emily non è più in “Paris”: tra Roma e Venezia diventa indipendente. Non solo abbandona i tacchi a favore delle flats (scarpe basse) per districarsi tra calli e ponti, ma impara ad accettare sé stessa e affronta le sue debolezze.

Dal 18 dicembre

A svelare (senza cadere in spoiler) che cosa aspetta i fan di Emily in Paris su Netflix dal 18 dicembre, ci pensa lo stesso cast, sbarcato il 12 dicembre all’hotel Gritti di Venezia.

Proprio a Venezia, lo scorso agosto, hanno avuto luogo le riprese tra giri in gondola e taxi e gli imprevisti dell’acqua alta.

 

Emily Cooper a Venezia con il suo Marcello

«È dalla prima stagione che Emily cerca di trovare la propria voce», afferma l’attrice Lily Collins che ne veste i panni, sfoggiando un look bianco nero a pois. «L’ha trovata, sta provando a essere davvero sé stessa, sia nella vita sentimentale sia sul lavoro. Affronta i problemi in modo più maturo».

Emily e il fallimento

E di problemi ce ne saranno: Emily ora è a capo dell’Agence Grateau a Roma (lavora nel campo del marketing legato alla moda), ma quanto tutto sembra andare per il meglio una sua idea si trasforma in un fallimento.

Il personaggio chiave per le avventure tutte italiane di Emily è Marcello Muratori, interpretato dal veronese Eugenio Franceschini.

La Venezia di Franceschini

«Mi sono trasferito a Roma quando avevo 18 anni per studiare recitazione, rappresenta per me la libertà assoluta», spiega Franceschini, «erano anni in cui non avevo nulla se non tanti sogni. Venezia è la Venezia che muore di Guccini, è il luogo dove vorrei vivere e anche morire, un giorno».

Per Franceschini, girare in Italia si è trasformata in una responsabilità: «Ho introdotto Emily nel mio posto preferito al mondo, ho voluto che tutti se ne innamorassero. È stato più facile filmare a Parigi, dove non sentivo pressioni».

Emily si appellerà proprio al suo stile di vita francese, lungo la quinta stagione, per cercare stabilità: fino a quando un segreto finirà per minare uno dei suoi rapporti più stretti. «L’amicizia tra Emily e Mindy sarà messa alla prova in modi che non immaginavamo», anticipa Ashley Park, che intepreta appunto la migliore amica Mindy, «Siamo donne forti, potenti: sono orgogliosa di dove arriveranno i nostri personaggi».

Il personaggio di Sylvie

L’altra figura femminile centrale nella serie è Sylvie Grateau (Philippine Leroy-Beaulieu), fondatrice dell’agenzia di comunicazione, stile alla Miranda Priestly del Diavolo veste Prada. «Mi comporto in maniera orribile con Emily, lo ammetto», dice Leroy-Beaulieu, «nella quinta stagione vedremo il disastro che si nasconde dentro Emily: vuole cambiare, prova tantissime cose diverse ma continua a sbagliare. Amo i personaggi che falliscono». Il creatore della serie Darren Star (vedi alla voce Sex and the City) sorride sornione: «L’Italia è il luogo dove i desideri si avverano». Che fine hanno fatto gli altri grandi amori di Emily, il francese Gabriel e il super british Alfie? Bocche cucite.

Lily: «Non ero pronta alla bellezza di Venezia»

«Venezia era nella mia lista dei desideri», ricorda Lily Collins, «scoprirla arrivando dall’aeroporto in barca, lungo i canali... mi è sembrato di entrare in un film in bianco e nero. Non ero pronta a questa bellezza, anche ora in inverno con i colori che cambiano dalla nebbia al sole».

Una Emily che cresce, che in questo triangolo tra Parigi, Roma e Venezia supera le sue incertezze e rafforza i legami che contano davvero. «Sono completamente diverso dal mio personaggio Marcello», confessa poi Franceschini, «non conosco la moda. Ma posso dire di condividere con lui la voglia di vita. Dopo aver interpretato Marcello, quando risalivo in albergo, sentivo ancora dentro quella gioia».

Lily Collins invece, se dovesse dare un consiglio a Emily, le direbbe di «non essere perfetta in ogni momento, di lasciarsi andare. Di vivere più libera». Il cast non ha dimenticato di ricordare il veneziano Diego Borella, impegnato sul set e mancato durante le riprese al Danieli: a lui sarà dedicato l’ultimo episodio.

Ora, è il momento di tornare a viaggiare: prima tappa, la Città eterna. —

 

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