Cartacarbone, a Treviso l’anima degli scrittori
Dodicesima edizione della rassegna in città dal 24 al 26 ottobre: tra gli ospiti principali Iacchetti, Ferrario, Pini, Maci e Dorfles. Spazio anche agli autori veneti, al contest per gli studenti e ai laboratori

«Sarà un festival eclettico: porteremo in città grandi autori, ma nel nostro Dna c’è sempre la voglia di valorizzare anche i talenti del territorio». Così Bruna Graziani, direttrice artistica di CartaCarbone Festival, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione della rassegna (la dodicesima), a Treviso dal 24 al 26 ottobre.
Cuore pulsante del festival il complesso di Santa Caterina.
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I big
Primo protagonista delle serate “An evening with”, venerdì 24 ottobre (alle ore 21) all’auditorium, sarà Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica che spiegherà come le parole possano creare sintonia, disinnescare conflitti e costruire connessioni. Sabato 25 (stessa ora) è atteso Enzo Iacchetti: nel suo libro “25 minuti di felicità. Senza mai perdere la malinconia” (Bompiani) si racconta in un’autobiografia sincera e ironica tra musica, tv, politica e amori, per l’occasione “dialogata” con Gian Paolo Polesini.
Domenica 26 (alle 20.30) spazio a Tiziana Ferrario, volto storico del Tg1 che dialogherà, con Sara Salin, attorno alle parole di “Anna K. Il romanzo della straordinaria vita di Anna Kuliscioff” (Fuoriscena). A Treviso arriveranno altre giornaliste e scrittrici: sabato 25 (alle 11) in sala Coletti la direttrice del QN, Agnese Pini, porterà al festival il memoir “La verità è un fuoco (Garzanti) in dialogo con Marzia Borghesi.
Nel pomeriggio del sabato, alle 15.30 all’auditorium, la giornalista Roberta Scorranese introdurrà il suo nuovo volume “Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell'arte” (Giunti), con una passeggiata/racconto nell’arte con proiezioni di opere supportata da Fabrizio Malachin. E poi ancora, tra gli altri, Chiara Maci, food blogger e influencer sabato 25 (alle 17.20 all’auditorium) con “Quelle due” (Mondadori) e Piero Dorfles, con “Amblimblè. Rime e riti dei giochi di strada” domenica 26 (17.20 all'auditorium con Nicola De Cilia).
I veneti
Non mancheranno le voci a km zero: da Michele Ruol (Premio Berto 2024 e finalista allo Strega 2025) in sala Coletti venerdì 24 (alle 18) a Giovanna Zucca con il racconto di Jane Austen (sabato 25 alle 10.30 al chiostro), arrivando a Fulvio Luna Romero con “La ghenga degli storti” (Marsilio) e a Claudio Panzavolta con “Lascia stare i morti” (Ponte alle Grazie), domenica 26 alle 11.30 all’auditorium.
Fulvio Ervas presenterà il suo ultimo libro “L'insalvabile” (Marsilio) domenica 26 alle 15.30 all’auditorium, con Alessia De Marchi.
Contest
Tornerà anche il contest letterario dedicato ai ragazzi delle scuole, che nella mattinata del 26 potranno mettersi alla prova in modalità itinerante tra le vie del centro prima di approdare alla “finalissima” serale a Santa Caterina (dalle 19).
Laboratori e Maffioli
Oltre ai laboratori di scrittura e alle attività collaterali, non mancherà un omaggio a Giuseppe Maffioli: saranno presentati due volumi, “Giuseppe Maffioli uomo di spettacolo” di Giuseppe Barbanti e Alessandro Cuk e “Giuseppe Maffioli. Opere, ricette e viaggi di un gastronomo eclettico”, curato da Caterina Vianello.
Presenteranno i volumi gli autori e i curatori, con Marina Grasso e l’editore Giuseppe Cantele (domenica 26 alle 16.30 al chiostro di Santa Caterina).
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