Il Velasca arriva a Casarsa: la squadra più artistica omaggia Pasolini
L’evento per i dieci anni del club milanese. Al termine della giornata sarà ricordato anche Ezio Vendrame

Ripensare il calcio è possibile? A Milano c'è chi crede di sì e ha scelto il Friuli per ribadirlo, ispirato da Pier Paolo Pasolini. Proprio mentre gli occhi del mondo del pallone sono puntati sul nuovo Mondiale per Club, l'ultima evoluzione introdotta per alimentare uno sport sempre più incentrato sul business e al tempo stesso sempre più lontano dai valori da cui è nato, l'A.S. Velasca celebrerà i dieci anni della sua fondazione con una partita simbolica. Si giocherà il 28 giugno alle 17, sul prato del Centro Sportivo di Casarsa della Delizia e saranno proprio i gialloverdi, reduci da una stagione nel campionato di Eccellenza, l'avversario designato.
Nel 1941 il poeta-scrittore-regista militava nella squadra del suo paese, di cui dopo la Guerra avrebbe rivoluzionato il nome, da allora ricamato sulle divise di gioco: "Società Artistico Sportiva Casarsa". Calcio e Arte, Arte e Calcio: è questo il binomio inscindibile da cui la storia del club milanese ha avuto origine nel 2015, un unicum a livello globale. Lo ribadiscono le parole con cui il Velasca si presenta al mondo: «Siamo tutto fuorché una squadra di calcio».
La società fondata da Wolfgang Natlacen è un'opera d'arte in continua evoluzione, la cui fornitura, griffata Le Coq Sportif, diventa stagione dopo stagione la tela di artisti da tutto il mondo. La divisa per la stagione '24/'25 porta la firma di Stephen Dean, per esempio, ed è realizzata in un'edizione limitata a 200 pezzi. Definita dalla Fifa "Il club più artistico del mondo", la squadra milanese è ben lontana dalla legge dei risultati e del loro prestigio. Proprio per questo ha cercato un club a cui scorresse la poesia nelle vene per celebrare i primi dieci anni della propria storia. La S.A.S. Casarsa, che ne ha festeggiati cento nella stagione '23/'24, calza a pennello, offrendo partner preziosi come il Centro Studi Pier Paolo Pasolini per arricchire ulteriormente l'evento, con il patrocinio della città e il sostegno della Pro Casarsa della Delizia Aps.
La gara di sabato darà il via ad un momento di festa aperta a tutta la comunità, con tanto di cena su prenotazione, per poi continuare il giorno seguente con una visita guidata al Centro curata dal presidente Marco Salvadori. Al termine della giornata sarà omaggiato anche un altro poeta-calciatore, Ezio Vendrame, partito da Casarsa e arrivato a calcare i campi della Serie A. Al bar "Agli Amici", in piazza a Casarsa, sarà proiettato un raro documentario televisivo dedicato al centrocampista cresciuto nelle giovanili dell'Udinese e diventato protagonista con il Vicenza, per rinnovare il dialogo tra sport, cultura e memoria. Il ciclo di eventi riprenderà poi a luglio, quando venerdì 4 alle 18 il Centro Studi Pasoliniani ospiterà la presentazione del libro intitolato "Pasolini.
Una vita straordinaria" (edito Annulli, 2025) la cui autrice, Annalisa Bruni, dialogherà con la curatrice Rosella Lisoni. Il giorno seguente nel Giardino del Municipio di Casarsa sarà presentato il catalogo "Vendrame: calci, segni e poesie", un'altra iniziativa dedicata allo sportivo-artist a che grazie al contributo di venti tra fumettisti e illustrati decorerà per l'intero mese di luglio le strade del comune di Casarsa e di San Vito al Tagliamento.
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