Rettrici a Nord Est: dopo Padova e Venezia ora tocca a Trieste
Tiziana Lippiello (Ca’ Foscari), Daniela Mapelli (Padova) e adesso anche Donata Vianelli a guidare una università, quello del capoluogo del Friuli Venezia Giulia. In Italia solo 13 donne su 99 atenei tra pubblici e privati

Tredici rettrici in carica in Italia su un totale di 99 istituti universitari presenti nel Bel Paese tra università statali (61), istituti universitari a ordinamento speciale (7), università non statali (20) e università telematiche (11).
Praticamente il 13,13 per cento di donne in un mondo – quello degli atenei italiani – che parla ancora molto al maschile. Ma l’onda rosa sta crescendo. Con ritmi lenti, ma si spera a passo costante: è il lungo andare dell’universo femminile.
In queste ore la partita si è giocata a Trieste con una sfida è tutta in rosa.
A Trieste vince Vianelli

Donata Vianelli sarà la prima donna a guidare l’Università di Trieste nella sua storia. Classe 1967, Donata Vianelli è originaria di Vicenza, ma ha trascorso gran parte della sua vita a Trieste. A partire dalla laurea in Economia conseguita nell’ateneo giuliano, per spostarsi poi alla vicina Ca’ Foscari di Venezia per il dottorato. Attuale direttrice del Dipartimento di Scienze economiche, accanto agli impegni professionali Vianelli si è distinta negli anni passati per il suo impegno in favore della parità di genere all’interno dell’Università di Trieste e non solo. Impegno che si è tradotto in diverse cariche ufficiali – ad esempio quale membro del Centro interdipartimentale per gli Studi di genere, o ancora dell’associazione italiana delle donne imprenditrici e dirigenti d’azienda – ma anche nelle dichiarazioni rilasciate in più occasioni alla stampa.
Di fatto, oltre a Daniela Mapelli a capo dell’università di Padova e a Tiziana Lippiello che governa Ca’ Foscari di Venezia, a Nord Est è arrivata la terza rettrice.Un bel segnale, ma non un record: Milano ne ha ben tre, Roma due, stessa presenza in Toscana tra Firenze e Pisa.
Ecco l’elenco completo delle rettrici italiane
- Aosta – Manuela Ceretta
- Ferrara – Laura Ramacciotti
- Firenze – Alessandra Petrucci
- Aquila GSSI – Paola Inverardi
- Messina – Giovanna Spatari
- Milano Statale – Marina Brambilla
- Milano Bicocca – Giovanna Iannantuoni
- Milano Politecnico – Donatella Sciuto
- Padova – Daniela Mapelli
- Pisa SS Sant’Anna – Sabina Nuti
- Roma Sapienza – Antonella Polimeni
- Roma UNINT – Mariagrazia Russo
- Venezia Ca’ Foscari – Tiziana Lippiello
Le venete
Chi sono le prime due donne rettrici a Nord Est?
Apripista per il Veneto è stata Tiziana Lippiello, eletta a capo di Ca’ Foscari il 16 settembre 2020.

Prima donna nella storia nell'ateneo veneziano, professoressa ordinaria di Lingua cinese classica, Storia della filosofia e delle religioni della Cina al dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea, ha battuto per una sessantina di voti (381 voti contro 322) la sfidante Monica Billio alla terza votazione. In carica fino al 2026, non sarà ulteriormente rieleggibile. E’ succeduta a Michele Bugliesi.
Un curriculum di ampio respiro per la prima rettrice in Laguna.
Dal 2014 Lippiello era prorettrice vicaria con delega alle relazioni con l’Asia (2014-2017) e alle Relazioni Internazionali (2017-2020). È stata direttrice del dipartimento di Studi sull'Asia e sull’Africa Mediterranea dal 2011 al 2014 e direttrice del dipartimento di Studi sull’Asia Orientale dal 2009 al 2011. È stata componente del Senato Accademico dal 2006 al 2009 e delegata del rettore per le relazioni con le Istituzioni Internazionali a Venezia dal 2008 al 2011.
È stata anche membro del consiglio d’amministrazione della Venice International University dal 2006 al 2011; dal 2015 è coordinatrice del Double Degree on “Chinese studies” (LICSAAM) con Capital Normal University Beijing e del Double Degree on “Teaching Chinese as a Foreign Language” con Capital Normal University Beijing. È coordinatrice del Progetto finanziato da ANVUR RobinBA, “The role of books in non bibliometric areas”. È stata membro del consiglio scientifico del Collegio Internazionale Ca’ Foscari dal 2015 al 2018.
Dopo Lippiello, il mondo accademico veneto ha espresso un’altra rettrice: Daniela Mapelli, prima donna rivestire questa carica in oltre 800 anni di storia dell’Università di Padova.

Madre di due figli, è nata a Lecco 60 anni fa.
Prof di Neuropsicologia, è stata eletta il 18 giugno 2021 in una sfida tutta al femminile. Al ballottaggio ha infatti vinto il duello per il rettorato con Patrizia Marzaro, ordinaria di diritto amministrativo.
Con 2.936 aventi diritto al voto, ha contato dalla sua parte 1.381 preferenze (53,7%) contro le 1.186 (46,2%) di Marzaro.
Anche il suo un curriculum di tutto rispetto.
Laureata in Psicologia sperimentale a Padova nel 1991, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Psicologia sperimentale nel 1996 all’Università di Trieste.
Quindi l’esperienza all’estero: dal 1993 al 1995 ha trascorso due anni presso il Cognitive Neuroscience Lab, Department of Psychology (Carnegie Mellon University, PA).
Dal 1997 al 2003 ha ricoperto posizioni di post-doc al Dipartimento di Psicologia Generale e di assegnista al Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova. Nel 2003 è diventata ricercatrice universitaria, nel 2010 professoressa di II fascia e dal 2016 professoressa di I fascia presso l’Università di Padova, dove insegna Neuropsicologia e Riabilitazione Neuropsicologica. Ha pubblicato un centinaio di articoli scientifici nell’ambito delle neuroscienze cognitive su riviste internazionali.
Membro della Cognitive Neuroscience Society, della Herbert Simon Society, dell’Associazione Italiana di Psicologia e della Società Italiana di Neuropsicologia.
Prima di essere eletta rettrice, è stata prorettrice alla didattica (2015-2021), presidente del Presidio di Ateneo per la qualità e l’accreditamento della didattica (dal 2015-2021); presidente del corso di laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica (dal 2012-2015); componente della commissione di Ateneo per i master e per le problematiche inerenti la valutazione (dal 2012-2015); componente del consiglio della Scuola di Psicologia (dal 2012-2015); direttrice del master in Neuropsicologia clinica (dal 2010-2021).
Riproduzione riservata © il Nord Est