Dal balcone di Giulietta al giro in gondola: il Telegraph boccia due icone del turismo Veneto

Il quotidiano britannico The Telegraph inserisce la Casa di Giulietta a Verona e il giro in gondola a Venezia tra le dieci attrazioni europee “da evitare” nel 2026. Nel mirino sovraffollamento, costi elevati e un’esperienza giudicata lontana dalle promesse 

Elia Cavarzan
Dal balcone di Giulietta alla gondola: Telegraph boccia due icone del turismo italiano
Dal balcone di Giulietta alla gondola: Telegraph boccia due icone del turismo italiano

Dal giro in gondola nei canali di Venezia al balcone di Giulietta a Verona: due simboli assoluti dell’immaginario turistico Veneto finiscono nel mirino del quotidiano britannico The Telegraph, che li inserisce tra le dieci attrazioni europee “da evitare” nel 2026 perché ritenute deludenti, sovraffollate e lontane dalle promesse romantiche che le hanno rese famose.

Una gondola davanti all'isola di San Giorgio
Una gondola davanti all'isola di San Giorgio

Nella classifica, dal titolo provocatorio “Europe’s 10 most naff attractions where no discerning tourist would be seen dead”, ( tradotto “Le 10 attrazioni più pacchiane d'Europa dove nessun turista con un minimo di buon gusto si farebbe vedere morto”) la Casa di Giulietta conquista addirittura il primo posto, davanti a mete iconiche come la Monna Lisa al Louvre, il Manneken Pis di Bruxelles, la Sirenetta di Copenhagen e, appunto, il giro in gondola veneziano, descritto come un’esperienza costosa e immersa più nel traffico acqueo che nella poesia.

Le motivazioni del quotidiano britannico

Secondo il Telegraph, il balcone veronese rappresenta un esempio emblematico di attrazione costruita su una finzione: William Shakespeare non visitò mai Verona e il balcone fu aggiunto all’edificio solo negli anni Trenta del Novecento, senza alcun legame storico con la vicenda di Romeo e Giulietta. A pesare sulla valutazione negativa anche il sovraffollamento cronico e il costo del biglietto, pari a 12 euro, introdotto per contingentare gli ingressi.

Il balcone di Romeo e Giulietta
Il balcone di Romeo e Giulietta

La bocciatura è stata segnalata anche dall’associazione delle guide turistiche veronesi Ippogrifo, che attribuisce il giudizio severo ai continui cambiamenti nella gestione del sito: accessi modificati, alternanza tra gratuità e bigliettazione, prenotazioni online e flussi difficili da governare. Elementi che, secondo le guide, finiscono per compromettere l’esperienza dei visitatori.

Va però precisato che l’accesso al cortile della Casa di Giulietta è gratuito, almeno fino al 6 gennaio, con ingresso dal Teatro Nuovo, mentre si paga la visita alla casa-museo e l’accesso al balcone, dove la permanenza è limitata a due minuti.

Il giro in gondola? Non è romantico

Nella stessa classifica compare anche Venezia, dove il giro in gondola viene descritto come una “promessa di romanticismo” spesso tradita da prezzi elevati – 90 euro per mezz’ora – e da un contesto dominato da code, rumore e affollamento, più simile a un ingorgo acqueo che a una cartolina da sogno.

Una lettura destinata a far discutere in due città simbolo del turismo mondiale, chiamate ogni giorno a confrontarsi con il difficile equilibrio tra valorizzazione del patrimonio, sostenibilità e qualità dell’esperienza offerta a milioni di visitatori.

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