A Nord Est quasi un nuovo mutuo su due è richiesto da under 36
Il dato emerge dall’osservatorio de Il Sole 24 ore. La provincia più indebitata tra Veneto e Fvg è Gorizia, seguita da Pordenone e Venezia. Ultima Belluno

In Veneto e Friuli Venezia Giulia quasi la metà delle domande di nuovi mutui arriva da giovani sotto i 36 anni. È uno dei dati che emerge nell’osservatorio de Il Sole 24 ore, dedicato a mutui e prestiti in vista della nuova legge di Bilancio. Dai numeri è possibile estrarre uno spaccato sulla dinamica esistente nelle due regioni, nel contesto più ampio del rapporto tra i salari e l’indebitamento della popolazione con crediti attivi.
In particolare, la propensione dei giovani ad aprire un mutuo vale il 46 per cento del totale delle domande in Friuli Venezia Giulia e il 44,9 per cento in Veneto. La regione con l’incidenza più elevata in Italia è la Lombardia, dove addirittura la quota di under 36 supera la metà del totale, attestandosi al 51 per cento. Le regioni con le percentuali più basse sono invece la Calabria (32), le Marche (34), l’Umbria (35) e la Toscana (36).
Più eterogeneo invece il quadro a Nord Est per ciò che riguarda l’indebitamento medio. La provincia più esposta tra Veneto e Friuli Venezia Giulia è quella di Gorizia, dove la popolazione con crediti attivi costituisce il 63 per cento del totale e il consumatore tipo dovrebbe accantonare 20 mensilità di stipendio per cancellare il debito residuo tra mutui e altri prestiti. La simulazione muove dall’assunto che l’intera retribuzione venga destinata alla chiusura delle pendenze.
Sopra la media nazionale – con il 60 per cento della popolazione avente crediti attivi e 17 mensilità di stipendio necessarie per azzerare il debito – si collocano anche Pordenone (62 per cento di popolazione, 19,5 mensilità necessarie) e Venezia (60 per cento di popolazione e quasi 24 mensilità necessarie).
Scendendo sotto la media nazionale, si incontrano nell’ordine Padova (59 per cento di popolazione, 22 mensilità necessarie), Udine (57 per cento di popolazione, 21 mensilità necessarie), Trieste (56 per cento di popolazione, 19 mensilità necessarie) e Treviso (56 per cento di popolazione, 21 mensilità necessarie).
Fanalino di coda la provincia di Belluno con meno della metà della popolazione avente crediti attivi (46 per cento) e 18 mensilità di stipendio necessarie per azzerare il debito.
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