Una eclissi di Luna fotografata da Demetrio Moras nell'osservatorio di Roveredo in Piano
Una eclissi di Luna fotografata da Demetrio Moras nell'osservatorio di Roveredo in Piano

Eclissi di Luna del 7 settembre 2025: come godersi lo spettacolo celeste a Nord Est

Appuntamento con l’eclissi totale della Luna che assumerà un colorito ramato. I consigli dell’astrofisica Monica Lazzarin su come osservare il fenomeno. Il prossimo agosto eclissi parziale di Sole in Italia, mentre per la totale servirà attendere il 2081

Rubina BonRubina Bon

E’ l’appuntamento celeste clou in Italia per il 2025 e le previsioni del tempo per domenica 7 settembre danno buone speranze che l’eclissi totale di Luna possa ben ammirarsi anche a Nord Est. Spettacolo assicurato, dunque, nuvole permettendo. Con una particolarità: la Luna sorgerà già eclissata e per questo assumerà un singolare colore rosso ramato.

Ma come prepararsi ad ammirare il prossimo spettacolo della Luna? Ne abbiamo parlato con Monica Lazzarinprofessoressa associata di Astrofisica del sistema solare al Dipartimento di Fisica e Astronomia all’Università di Padova, al lavoro anche con l’Esa, l’Agenzia spaziale europea.

La professoressa Monica Lazzarin dell'Università di Padova
La professoressa Monica Lazzarin dell'Università di Padova

Professoressa Lazzarin, cosa succede quando si verifica un’eclissi di Luna?
«La Luna è piena, la Terra si interpone tra Sole e Luna e la Luna passa vicino alla linea dei nodi, ossia la retta che unisce i due punti in cui l’orbita lunare, inclinata di circa 5 gradi, incrocia il piano dell’eclittica, che è l’orbita terrestre attorno al Sole. Solo allora la Luna può entrare nel cono d’ombra della Terra: prima nella penombra, poi nell’ombra piena (umbra) dando luogo all’eclissi. Se manca una di queste condizioni, l’eclissi non si verifica».

Cosa ha di particolare l’eclissi del 7 settembre?
«È totale e in Italia la Luna sorge già eclissata, quindi la vedremo bassa e molto scura, tendente alla colorazione rossa. La totalità sarà piuttosto lunga, avrà infatti una durata di circa 1 ora e 22 minuti. Inoltre l’eclissi cade pochi giorni prima che la Luna raggiunga il perigeo, il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra e quindi si vedrà una Luna leggermente più grande del solito».

L’eclissi di domenica sarà visibile a Nord Est?
«Sì, meteo permettendo. Prendiamo Padova come esempio. Alle 19:35 è previsto il sorgere della Luna già in totalità, molto bassa sull’orizzonte Est-sud-est. L’eclissi raggiungerà il massimo alle 20:11, alle 20:52 la fine della totalità. La fase parziale si concluderà alle 21:56, mentre alle 22:55 terminerà la fine penombrale».

Qualche consiglio pratico per osservare l’eclissi da casa...

«Non servirà alcun filtro per ammirare l’eclissi: la Luna si osserva a occhio nudo. E’ necessario cercare un punto con l’orizzonte Est libero già dalle 19:30 – 20:00. Un binocolo aiuta a cogliere il bordo dell’ombra e le sfumature».

L'eclissi di Luna del luglio 2017 in piazza San Marco a Venezia
L'eclissi di Luna del luglio 2017 in piazza San Marco a Venezia

Perché la Luna “cambia colore” durante la totalità?

«Durante la totalità non c’è luce diretta del Sole sulla Luna, arriva però una piccola frazione di luce solare deviata dall’atmosfera terrestre. La stessa atmosfera terrestre diffonde soprattutto la componente blu della luce, mentre parte della luce rossa viene rifratta dentro l’ombra. Ecco perché il disco lunare appare con una colorazione ramata o rossastra. L’intensità e la tonalità dipendono anche dalle polveri e dallo stato dell’atmosfera».

In quella stessa serata saranno osservabili altri corpi celesti?

«Saturno è ben visibile nelle sere di settembre. Più tardi nella notte sale anche Giove. E poi ci sono le costellazioni estive tra cui Vega, Deneb e Altair ancora ben visibili».

Ogni quanto si registrano le eclissi di Luna?

«Le eclissi lunari avvengono in media due volte l’anno. Non tutte però sono totali e non tutte si vedono dall’Italia».

Quali saranno i prossimi appuntamenti celesti in Italia?

«Il 12 agosto 2026 è prevista una eclissi di Sole che sarà parziale e visibile in tutta Italia. Pochi giorni dopo, il 28 agosto, appuntamento con una eclissi lunare parziale. A seguire il 20 – 21 febbraio 2027 una eclissi penombrale di Luna. Appuntamento interessante il 2 agosto 2027 con una eclissi di Sole molto profonda in Italia: sarà quasi totale in Sicilia, visto che la totalità piena sarà appena a sud dell’isola, in mare».

La scienza sa già tutto sulle eclissi o c’è ancora mistero?

«La geometria e i tempi delle eclissi sono calcolabili con grande precisione. Quello che varia e non si predice esattamente è quanto chiara/scura e quale tonalità di rosso avrà la totalità: ciò dipende dalla trasparenza della stratosfera e dagli aerosol globali, parametri che possono cambiare anche per eventi come eruzioni vulcaniche. Le eclissi si usano anche per studiare queste proprietà atmosferiche».

E per un’eclissi totale di Sole visibile in Italia, quanto si dovrà attendere?

«Per vedere la totalità sopra l’Italia bisogna attendere il 3 settembre 2081. Prima di allora, avremo comunque ottime eclissi parziali nelle estati del 2026 e 2027».

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