Padova è la città più attiva d’Italia: il primato nazionale secondo l’indice Unobravo
Tra percorsi verdi, mobilità sostenibile e cultura del benessere, Padova conquista il primo posto in Italia per stile di vita attivo e salute mentale: ecco i dati

Padova è ufficialmente la città più attiva d’Italia. A stabilirlo è il nuovo Indice delle Città in Movimento elaborato da Unobravo, piattaforma di psicologia online, che ha analizzato 33 grandi centri italiani per valutare quanto gli spazi urbani favoriscano uno stile di vita attivo e, di conseguenza, il benessere mentale dei cittadini.

Il capoluogo veneto conquista il primo posto grazie alla combinazione tra ampia disponibilità di aree verdi, percorsi dedicati al running e alla camminata (ben 1.873 in tutto il territorio), e una forte cultura della mobilità sostenibile: quasi un residente su tre, infatti, si reca al lavoro a piedi o in bicicletta. A questi dati si aggiungono 60 palestre accessibili e una superficie verde pari al 40% del territorio comunale.
Padova primeggia anche per interesse online verso il fitness, con oltre 3.000 ricerche ogni 100.000 abitanti, segno di una popolazione sensibile all’attività fisica e attenta alla salute.
Le città più e meno attive)
Sul podio con Padova si posizionano Bergamo e Prato, due città che uniscono un alto numero di percorsi all’aperto a un buon equilibrio tra infrastrutture sportive e accessibilità economica. Bergamo, in particolare, è seconda per densità di palestre e registra il costo medio più basso per l’iscrizione mensile, mentre Prato si distingue per l’abbondanza di aree verdi e per uno dei tassi di obesità più bassi del Paese.
In fondo alla classifica, invece, si trovano Foggia, Taranto e Bari, penalizzate dalla carenza di percorsi pedonali e ciclabili, da un numero ridotto di impianti sportivi e da un tasso di obesità regionale superiore al 15%. Qui solo il 23% dei cittadini mantiene uno stile di vita regolarmente attivo.
Il movimento come strumento di benessere mentale
«I fattori ambientali giocano un ruolo cruciale nel determinare i livelli di attività e il benessere mentale» spiega la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicologa e direttrice clinica di Unobravo.
«Città con spazi verdi, percorsi pedonali sicuri e infrastrutture per l’attività all’aperto rendono più facile muoversi e mantenersi attivi. Questo non solo favorisce la salute fisica, ma rafforza la resilienza mentale, riduce lo stress e può agire da fattore protettivo contro ansia e burnout».
Le 10 città più attive d’Italia
Padova
Bergamo
Prato
Monza
Milano
Rimini
Brescia
Bolzano
Torino
Firenze e Verona (ex aequo)
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