Qatargate, il Parlamento europeo revoca l’immunità ad Alessandra Moretti
L’Eurocamera ha votato con 497 voti favorevoli la revoca dell’immunità parlamentare all’eurodeputata Pd Alessandra Moretti nell’ambito dell’inchiesta Qatargate. L’indagine riguarda un presunto sistema di corruzione internazionale scoperto nel 2022

Il Parlamento europeo ha votato a favore della revoca dell’immunità parlamentare all’eurodeputata del Partito democratico Alessandra Moretti, nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. L’aula ha confermato la decisione della Commissione affari giudiziari con 497 voti favorevoli, 139 contrari e 15 astensioni.
Nella stessa seduta, l’Eurocamera si è espressa anche sull’altra eurodeputata Pd coinvolta nella vicenda, Elisabetta Gualmini, decidendo però di respingere la richiesta di revoca dell’immunità, con 382 voti a favore del rigetto, 254 contrari e 19 astensioni.
Il profilo di Alessandra Moretti
Alessandra Moretti ha iniziato la carriera politica come consigliera comunale e vicesindaco di Vicenza, entrando nel 2009 nella direzione nazionale del PD.
Eletta deputata nel 2013, si è distinta per il ruolo di relatrice del disegno di legge sul divorzio breve. Nel 2014 è diventata europarlamentare, ricoprendo numerosi incarichi nelle commissioni giuridica, FEMM, IMCO e nelle delegazioni per relazioni internazionali, e nel 2015 ha corso senza successo alla presidenza della Regione Veneto.
Rieletta all’Europarlamento nel 2019 e nel 2024, ha guidato delegazioni UE-Serbia, partecipato a commissioni su ambiente, salute, affari esteri e lotta contro il cancro, e ha promosso regolamenti su ecodesign e sostenibilità. Secondo piattaforme di valutazione parlamentare, è tra le eurodeputate più influenti, soprattutto in ambito salute,
Nel 2025 la procura federale belga ha richiesto la revoca della sua immunità per presunto coinvolgimento nel Qatargate; a seguito dell’inchiesta, Moretti si è autosospesa dal gruppo S&D. Ha pubblicato nel 2024 il libro autobiografico “La vita rivoluzionaria di una donna comune”.
Il caso Qatargate
Il Qatargate, noto anche come Eurotangentopoli o Maroccogate, è uno scandalo di corruzione e riciclaggio emerso al Parlamento europeo nel dicembre 2022, che ha coinvolto eurodeputati e lobbisti accusati di aver ricevuto denaro e regali per favorire gli interessi del Qatar e del Marocco.
Le indagini belghe e italiane hanno portato a sequestri di ingenti somme in contanti e all’arresto di figure chiave come Eva Kailī, Antonio Panzeri, Francesco Giorgi e Niccolò Figà-Talamanca, oltre a membri della famiglia Panzeri e alla commercialista Maria Rossana Bellini.
Tra gli indagati risultano anche eurodeputati italiani, tra cui Andrea Cozzolino, Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti, per i quali sono state richieste revoche di immunità parlamentare.
Il caso ha coinvolto inoltre Ong e sindacati internazionali e ha portato a congelamenti di beni, interdizioni e processi a Bruxelles, rivelando il presunto ruolo della DGED marocchina e di funzionari del Qatar nel tentativo di influenzare decisioni parlamentari.
Alcuni protagonisti, come Panzeri, hanno patteggiato ammettendo la propria colpevolezza e indicando altri coinvolti, mentre le indagini continuano tra processi e udienze per chiarire l’estensione della corruzione e delle reti di influenza a livello europeo.
Le dichiarazioni della Moretti dopo il voto
«Sono amareggiata perché gli elementi su cui era basata la richiesta erano stati da me già smentiti su base documentale e continuo a sostenere che il voto non abbia guardato tanto ai contenuti della richiesta, ma sia stato condizionato da strategie e convenienze politico-elettorali». «Spero di essere ascoltata in procura il prima possibile per potermi difendere dalle accuse", sottolinea, ringraziando il suo gruppo e "i tanti colleghi di ogni partito per il sostegno».
«Continuerò a fare il mio lavoro a testa alta», aggiunge.
Riproduzione riservata © il Nord Est








