Nordest vivaio di governatori: Stefani è il più giovane d’Italia, terzo Fedriga

Il neo presidente del Veneto guida la classifica con i suoi 33 anni. Secondo De Pascale dell’Emilia-Romagna, Schifani il più anziano

La redazione
Il saluto di Alberto Stefani nel teatro di Borgoricco
Il saluto di Alberto Stefani nel teatro di Borgoricco

Una vita da più giovane. Prima il più giovane consigliere comunale di Borgoricco, il suo paese Natale, poi nel 2018 al momento dell’elezione in Parlamento nella XVII legislatura, il parlamentare più giovane della Lega. E ancora, nel 2019 diventa anche primo cittadino di Borgoricco, il più giovane sindaco del Veneto. E ora, un altro primato. Con i suoi 33 anni Alberto Stefani sarà il più giovane presidente di Regione in carica.

Al secondo posto, ben sette anni più “vecchio”, c’è Michele De Pascale, dal 2024 presidente dell’Emilia Romagna. Chiude questo speciale podio Massimiliano Fedriga, 45 enne presidente del Friuli Venezia Giulia. Poi via via tutti gli altri, fino ai 75 anni di Renato Schifani, il più anziano del gruppo.

La lista delle età dei presidenti

Ecco la lista completa dell’età dei presidenti di Regione (tra parentesi le età). Stefani – Veneto (33 anni), De Pascale – Emilia Romagna (40), Fedriga – Friuli Venezia Giulia (45), Proietti – Umbria (50), Fico-Campania (51), Acquaroli- Marche (51), Cirio- Piemonte (52), Fugatti-Trento (53).

 Kompatscher – Bolzano (54), Decaro – Puglia (55), Occhiuto – Calabria (56), Todde – Sardegna (56), Testolin – Valle d’Aosta (57), Marsilio – Abruzzo (57), Roberti – Molise (58), Rocca – Lazio (60), Bucci – Liguria (66), Giani – Toscana (66), Fontana – Lombardia (73), Bardi – Basilicata (74), Schifani – Sicilia (75).

Chi è Alberto Stefani

Padovano di Borgoricco, classe 1992 (è nato il 16 novembre), Stefani è vicesegretario federale della Lega, oltre che segretario della Liga Veneta. Deputato del Carroccio dal 2018, l’epiteto di “enfant prodige” lo insegue fin da quando era adolescente.

I primi passi risalgono al 2011, quando Stefani diventa coordinatore provinciale del movimento giovanile della Lega e coordinatore regionale del movimento universitario. «A 14 anni, quando ero al liceo e mi sono imbattuto in un gazebo della Lega locale. Mi ha affascinato, ne condividevo le idee federaliste e sono entrato nel partito», aveva detto.

 

 

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