Yacht contro un peschereccio a Zara: una vittima

Tragedia nello Zaratino. A perdere la vita un membro dell’equipaggio della motobarca. Accertamenti sulle cause dello scontro
Andrea Marsanich
Il peschereccio speronato attraccato al molo di Murter. slododna.hr
Il peschereccio speronato attraccato al molo di Murter. slododna.hr

SEBENICO Una persona deceduta, diversi feriti e uno yacht colato a picco. È questo il pesante, tragico bilancio dell'incidente in mare avvenuto nella serata di lunedì, circa 2 miglia a sud-ovest dell'isolotto di Morvegne (in croato Murvenjak), nell' arcipelago zaratino.

Ad entrare in collisione per cause ancora in via d' accertamento sono stati uno yacht e un peschereccio con reti a strascico, con entrambe le imbarcazioni immatricolate in Croazia. Stando a quanto ha precisato dalla Capitaneria di porto di Sebenico, lo scontro si è verificato intorno alle 19.35 e a decedere è stato un componente dell'equipaggio della strascicante, le cui generalità non sono state diffuse dalle autorità.

«Non sappiamo ancora i dettagli dell'accaduto – è quanto riferito ai giornalisti dal capitano portuale Ivan Paušic – siamo impegnati nell'ascoltare le persone che erano a bordo dei due natanti, alcune delle quali hanno riportato ferite di natura comunque non preoccupante. Sono state infatti medicate a bordo dei mezzi di soccorso, giunti nel luogo della tragedia».

Come già detto, lo yacht si è inabissato dopo l' impatto con il peschereccio, finendo ad una profondità di 80 metri, mentre l' altra imbarcazione è stata trainata nella vicina isola di Morter (Murter).

«Quando verrà riportata in superficie la barca affondata? In base al Codice marittimo – spiega il capitano Paušic – ordineremo al proprietario di rimuovere lo yacht dal fondale».

L' operazione, specie in considerazione della profondità, ha aggiunto il capitano portuale, sarà molto impegnativa, da portare a termine solo grazie a sub esperti e ad un' attrezzatura speciale.

Da quanto è dato sapere, finora non è stato registrato lo sversamento in mare di idrocarburi dalla barca affondata.

Stando a voci ufficiose, sarebbe stato lo yacht – lungo 15 metri – a colpire in pieno il peschereccio, in condizioni meteomarine più che discrete e con visibilità ottima dato che non era ancora calata la sera.

Da aggiungere che l' ultimo, grave incidente in mare in quest'area della Dalmazia era avvenuto l'11 giugno scorso, quando a scontrarsi erano stati un motoscafo e una barca a vela, impatto accaduto nelle acque dell'arcipelago delle Incoronate, nelle vicinanze dell'isoletta di Balabra Piccola.

A restare seriamente ferita era stata la skipper slovena 35enne, alla guida della barca a vela, che aveva riportato la frattura esposta di un piede. La donna era stata ricoverata all'Ospedale di Zara. Entrambi i natanti avevano subito ingenti danni materiali.

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