Spalato, 29enne investe un poliziotto e fugge: preso dopo 24 ore di ricerche

È finito in manette l'uomo di 29 anni, Ivan Božić, che nella notte tra martedì e mercoledì scorsi aveva investito un giovane poliziotto a Spalato, arrecandogli gravi ferite. Il pirata della strada è stato al centro di una gigantesca caccia all'uomo dopo che con la sua Golf aveva colpito un agente della Polstrada che aveva tentato di fermarlo per chiedergli di esibire patente e libretto di circolazione della vettura. Invece di ubbidire a quell'ordinario controllo, Božić aveva schiacciato sull'acceleratore e la sua macchina aveva urtato ad alta velocità l'agente ventenne, rimasto esanime al suolo per le gravi ferite riportate in varie parti del corpo.

Dopo il drammatico investimento, avvenuto in via della Guerra patria, Spalato e il suo circondario sono state passate al setaccio da tantissimi poliziotti, che hanno perquisito abitazioni, locali, auto, furgoni, camion, case abbandonate e altro ancora, nell'intento di arrestare il conducente della Golf, ben presto identificato come Ivan Božić, già noto alle forze dell'ordine per avere avuto guai con la giustizia, commettendo reati come spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e furti.

Domiciliato a Salona (Solin in croato), a pochi chilometri da Spalato, il 29enne si è nascosto proprio nella sua località, venendo arrestato in un'abitazione assieme ad altre tre persone. Sembra che due di essi fossero i complici di Ivan: lo avrebbero aiutato a trovare un rifugio, per la qual cosa rischiano da un minimo di 6 mesi a cinque anni di detenzione. Il terzo arrestato sarebbe invece sospettato di altri reati.

La polizia, stando a quanto comunicato dalla Questura spalatina, ha fatto irruzione in una casa situata nei pressi del centro commerciale Solin Graša, con Božić che non avrebbe opposto alcuna resistenza. Intanto dall'Ospedale maggiore di Spalato, dove è ricoverato il poliziotto, trapela che non è più in pericolo di vita, le sue condizioni sono stabili ed ha anche parlato con gli inquirenti, rispondendo alle domande su quanto successo in via della Guerra patria. Va ricordato che mercoledì sera il padre di Ivan Božić, Ante, si era rivolto ai mass media, invitando il figlio a costituirsi. «Mio figlio non è uno stinco di santo – ha dichiarato – però non è mai stato un tipo violento. Ha commesso sì un grave errore, ma si difende dicendo che la strada era male illuminata e per tale motivo non aveva visto l'agente».