Ponte di Sabbioncello: 15 mila transiti al giorno tra automobili e Tir

FIUME Inaugurato lo scorso 26 luglio, il ponte di Sabbioncello, nel Sud della Dalmazia, viene attraversato ogni giorno da migliaia di veicoli e senza che finora sia accaduto il benché minimo incidente. In base a quanto diffuso dall'impresa pubblica Hrvatske ceste (Strade croate), in queste poco più di due settimane dall'entrata in funzione il gigante adriatico è stato percorso da 230 mila tra auto, furgoni, moto e mezzi pesanti. Durante la settimana la media è di 13–15 mila veicoli, mentre nei giorni dei weekend si arriva a 18–19 mila unità.
«La movimentazione è sostenuta, specie durante i fine settimana e soprattutto il sabato – spiega Irena Čačić, responsabile del Centro di controllo del traffico di Hrvatske ceste – questa è la prova che il ponte è di utilità strategica per il Paese, unendo la Dalmazia meridionale e il resto della Croazia, evitando così i valichi frontalieri con la Bosnia-Erzegovina, quelli di Neum.
In questa striscia di territorio appartenente a Sarajevo il volume di transito è diminuito del 70–75%, con gran beneficio dei turisti e della gente che abita nel Raguseo. Non tutto fila ancora liscio lungo il ponte di 2.404 metri, costruito dalla compagnia cinese China Road and bridge Corporation. Lo rimarca la stessa Čačić, riferendo che la struttura viene ancora percorsa da pedoni e ciclisti, due categorie a cui la struttura è vietata per questioni di sicurezza. «Intendiamoci, il fenomeno è sempre meno presente e quasi ridotto all' osso. Pero' ci sono ancora singoli che, palesando tanta irresponsabilità, raggiungono il ponte per un selfie, oppure per riprenderlo con il cellulare, senza capire che in questo modo mettono a repentaglio l'incolumità propria e altrui».
Infrazioni sulle strade d'accesso al ponte? «Va specificato che tutta l'area è coperta da videocamere ed ogni violazione del Codice stradale viene rilevata e quindi sanzionata. Queste videocamere non registrano la velocità impressa al veicolo, segnalando invece gli errori che si commettono. A controllare la velocità in zona sono ogni giorno gli agenti della Polstrada». Gli intoppi maggiori riguardano la zona dell'abitato di Stagno (Ston), diventata una specie di imbuto dopo l'apertura del ponte. Qui la situazione è destinata a migliorare tra pochi mesi quando verrà inaugurata la tangenziale che porterà allo snellimento del traffico, apertura che avverrà entro la fine di quest'anno.
Attraverso Stagno passano ogni giorno tra i 12 e i 15 mila veicoli, cifra che le strade locali riescono ad assorbire a malapena. La circonvallazione risolverà l'impasse, ma intanto le code chilometriche non mancano, specie in direzione di Ragusa (Dubrovnik) e della sua riviera. La Čačić ha voluto ricordare che fino all'inaugurazione della tangenziale il ponte è off-limits ai veicoli di peso superiore alle 7 tonnellate e mezza. L'eccezione è rappresentata dagli automezzi pesanti che superano le 7,5 tonnellate i cui conducenti dimostrano che le operazioni di carico e scarico delle merci riguardano, quale destinazione finale o di partenza, la penisola di Sabbioncello e le isole di Curzola e Meleda. Non appena la circonvallazione di Stagno diventerà transitabile, la stragrande maggioranza dei camionisti opterà per il ponte, evitando così attese, controlli e pratiche doganali ai valichi di confine.
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