Niente alcol fuori dai bar e topless messi al bando: nuove regole in vista sulle spiagge di Pola
Nella proposta di delibera firmata dal sindaco anche l’installazione
di telecamere di sorveglianza. Scattata la consultazione pubblica

Niente topless e no alle bevande alcoliche sulle spiagge del territorio. Non è un'ordinanza d’altri tempi, ma la proposta di delibera formulata in questi giorni dal sindaco di Pola Filip Zoričić e inviata alla consultazione pubblica, dalla quale si attendono osservazioni e controproposte prima dell'approvazione definitiva, in vista evidentemente della prossima estate.
«Lungo le spiagge e in altre aree costiere - si legge nel testo - è proibito consumare bevande alcoliche, eccetto nel caso delle superfici nelle quali viene offerto un servizio di ristorazione approvato dall'autorità competente. Inoltre - così ancora la proposta - eccezionalmente è consentito consumare tale tipo di bevande in occasione di eventi pubblici a fini economici, religiosi, umanitari, culturali, sportivi, ricreativi e di altro genere, che siano stati regolarmente segnalati e approvati».
In altre parole, i bagnanti non potranno più portarsi in spiaggia da casa birra o vino da consumare dopo uno spuntino o tra un bagno e l'altro. E se nelle immediate vicinanze non c'è un bar, pazienza: si potranno dissetare con acqua o bibite analcoliche. Nello stesso testo viene messo al bando anche il topless, sebbene non molto diffuso negli ultimi anni sulle spiagge del territorio. La proposta di delibera prevede anche delle sanzioni pecuniarie in caso di violazione, che vanno dai 600 ai 1.300 euro.
A questo punto sorge l'interrogativo: come far rispettare la delibera considerate le numerose spiagge che ricadono sotto la giurisdizione di Pola e la mancanza cronica di guardie comunali? Molto semplice: è stata prevista la collocazione di videocamere di sorveglianza grazie alle quali non sarà difficile individuare i trasgressori.
Le reazioni alle novità da parte di qualche voce dell’opposizione non si sono fatte attendere. «Questa proposta - scrive in una nota lo schieramento Mozemo! (Possiamo!) - fa venire alla mente l'introduzione di una polizia morale di altri tempi e dimostra che Pola è governata da un'amministrazione cittadina molto conservatrice dal punto di vista ideologico. Evidentemente si vuole modificare lo stile di vita tradizionale di una comunità da sempre progressista».
Dal canto suo il sindaco Zoričić risponde che quanto riportato nella proposta di delibera è già in atto in alcune città lungo la costa, come Makarska e Vodice in Dalmazia. «Ad ogni modo - spiega il primo cittadino - la proposta di delibera è lungi dall’essere il testo definitivo: nella stesura finale si terrà conto delle osservazioni e controproposte che emergeranno».
In merito al divieto delle bibite alcoliche, il sindaco ha precisato che con esso si intende evitare la dispersione sulle spiagge dei cocci di bottiglie di vetro che vengano lasciati sul posto da parte di bagnanti incoscienti.
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