Mercato immobiliare in Croazia: ecco quanto costa acquistare case e terreni nelle località più rinomate
Croazia, nel 2022 la prima brusca frenata del numero delle compravendite. Prezzi al top sulla costa, lo scorso luglio il primo calo delle quotazioni

Il mercato immobiliare croato, dopo anni di continua crescita, ha subito un brusco rallentamento nel 2022 in materia di operazioni di compravendita, che sono state in totale 116.734. Il dato è emerso dal convegno dedicato a “L'andamento del mercato immobiliare nella Repubblica di Croazia”, promosso a Zagabria dal ministero competente e dall'Istituto economico di Zagabria (Eiz).
Le operazioni di compravendita dunque sono diminuite del 12,9% su base annua, lanciando così un chiaro segnale in un contesto che vede ormai l’offerta superare di molto la domanda, specialmente a causa di prezzi ritenuti effettivamente troppo alti. Gli esempi non mancano, come reso noto nel corso del convegno: il costo medio più alto per un alloggio viene registrato a Rovigno, dove per un metro quadrato lo scorso anno si sono dovuti sborsare 2.690 euro.
In seconda posizione Abbazia, con 2.634 euro al metro quadrato. Sul podio, e la cosa non stupisce, si è insediata anche Ragusa (Dubrovnik), dove per l'acquisto di un appartamento sono stati necessari in media 2.558 euro al metro quadrato. Al quarto posto si è classificata Spalato, con una media di 2.547 euro.
Numeri e città dai quali si evince ancora una volta come i prezzi più alti sono quelli registrati nelle località della costa, considerate da sempre le più attraenti sia per i cittadini croati che per quelli giunti da altri Paesi.
Lo stesso ragionamento vale anche per le case singole e per i terreni, sia edili che agricoli. In riferimento alle case, la prima piazza è spettata all’isola di Cherso, dove un metro quadro è costato in media sui 2.897 euro. Al secondo posto il comune di Lissa, sull'omonima isola della Dalmazia: qui il prezzo di un metro quadrato è stato di 2.450 euro.
La situazione illustrata come detto è quella riferita al 2022, ma anche se non sono ancora stati diffusi gli ultimi dati sull’andamento nel mercato nazionale, il sito specializzato croato Bazaar Analytics ha fatto presente che il primo calo dei prezzi nel corso di questo 2023 è stato registrato soltanto lo scorso luglio, con una flessione media del costo degli immobili pari al 2,7% rispetto al mese precedente. La diminuzione è stata più marcata nel Quarnero, dove si è arrivati a un -4,04%, e meno in Istria dove il dato è stato contenuto al -2,01%.
Nel corso del convegno nella capitale croata sono stati forniti anche dei dati relativi al costo dei lotti edificabili, che lo scorso anno hanno fatto registrare a Bol, località sull’isola dalmata di Brazza fra le più rinomate e conosciute non solo in Croazia, il prezzo medio più alto con 239 euro al metro quadro.
Dopo Bol in seconda posizione ancora Cherso (con 228 euro). La fascia adriatica è risultata la più attrattiva anche i terreni agricoli: al primo posto si è piazzata la località di Okrug, nella Regione di Spalato, con 30 euro al metro quadro. È stato rilevato infine che anche a fronte del rallentamento elle compravendite, nel 2022 il giro di affari è risultato incrementato: il valore degli immobili venduti è risultato pari a 8,5 miliardi di euro, ossia il 6,3% in più rispetto all’anno precedente.
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