Il Presidente Mattarella a Lubiana e Capodistria per la due giorni slovena

Al via gli incontri con l’omologa Pirc Musar e il premier Golob, giovedì l’inaugurazione della sede rinnovata delle scuole italiane

Valmer Cusma
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la presidente slovena Natasa Pirc Musar
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la presidente slovena Natasa Pirc Musar

Si terrà fra oggi e domani, 10 e 11 settembre, la prima visita ufficiale in Slovenia del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, accompagnato per l’occasione dalla figlia Laura, dopo l’elezione della sua omologa Nataša Pirc Musar, incontrata già in varie occasioni.

Alle 15.30 è in programma a Lubiana il primo incontro a due, che sarà seguito da una conferenza stampa. Alle 17 Mattarella vedrà invece il premier Robert Golob e quindi il presidente dell’Assemblea nazionale Urška Klakočar Zupančič.

I colloqui serviranno a rafforzare i già solidi legami bilaterali fra Italia e Slovenia. Un percorso che viene da lontano e che ha trovato il suo apice nel messaggio simbolico di riconciliazione lanciato nel 2020 da Mattarella e da Borut Pahor sui luoghi triestini della memoria delle violenze perpetrate nel Novecento al confine orientale.

Mattarella e Pirc Musar in visita a Capodistria l’11 settembre
La redazione
Il caloroso saluto tra Mattarella e Pirc Musar lo scorso anno in occasione della cerimonia per il ventennale dell'adesione della Slovenia all'Unione Europea

L’Italia si conferma oggi come uno dei principali partner commerciali per la Slovenia, sia a livello europeo che globale. Il vicino paese è un mercato rilevante per l’export italiano, e l’integrazione nell’Unione europea e nello spazio Schengen ha facilitato la crescita di questi scambi.

La mattina di giovedì Mattarella incontrerà il personale dell’Ambasciata d’Italia a Lubiana e quindi partirà alla volta di Capodistria assieme alla presidente Pirc Musar. Nel capoluogo del Litorale prenderà parte all’inaugurazione dell’edificio restaurato del Collegio dei Nobili, che dopo due anni di interventi ritorna ad accogliere il ginnasio italiano Gian Rinaldo Carli e la l’elementare italiana Pier Paolo Vergerio il Vecchio. Grazie ai lavori sono stati rinnovati gli spazi didattici.

Il Collegio dei Nobili si potrebbe definire il simbolo della continuità linguistica, culturale e identitaria italiana nella regione. Nonostante il calo demografico che interessa tutta la Slovenia, le iscrizioni rimangono stabili, in quanto molte famiglie, anche della maggioranza linguistica, scelgono il percorso formativo italiano per la qualità dell’offerta didattica che aiuta molti ragazzi a inserirsi nella dimensione universitaria italiana.

Dopo la cerimonia, intorno a mezzogiorno, i due capi di stato si recheranno nella sede della Comunità degli italiani, dove incontreranno i principali rappresentanti della minoranza assieme ai massimi dirigenti dell’Unione italiana nonché delle Can, le Comunità autogestite. Ci sarà anche il deputato italiano al Parlamento di Lubiana Felice Žiža. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a villa Tartini e la visita in municipio, Mattarella parteciperà a una solenne riunione del Consiglio comunale di Capodistria. Ultimo appuntamento prima di partire per Roma dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari, la visita alla cattedrale e l’incontro con il vescovo Peter Stumpf. —

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