L’Unione Italiana incontra il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli
Nel corso del colloquio, gli esponenti della Cni hanno toccato alcuni temi di grande rilevanza per la comunità

TRIESTE “Grazie per quello che fate per gli Italiani rimasti in queste terre e per i rapporti bilaterali. L’azione che svolgete è preziosa dal punto di vista geopolitico. Questa regione trae vantaggio da questa vostra presenza qui e dal vostro impegno”. È questo in estrema sintesi il messaggio che il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, in visita in Croazia in questi giorni, ha voluto dare alla Comunità Nazionale Italiana della Croazia e della Slovenia – Cni, incontrando all’Ambasciata italiana di Zagabria, il vicepresidente del Sabor e deputato Furio Radin e una delegazione dell’Unione Italiana composta da Marin Corva, Paolo Demarin e Maurizio Tremul.
Nel corso del colloquio, gli esponenti della Cni hanno toccato alcuni temi di grande rilevanza per la comunità, tra cui l’attuazione organica del Trattato italo-croato sulle Minoranze del 1996 con l’estensione dei diritti previsti per la Cni dalla ex-Zona “B” al suo territorio d’insediamento storico.
“Prioritario e vitale è quindi il mantenimento dell’unitarietà della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, costituita da un solo popolo riunito ora nell’Unione Europa in cui le barriere confinarie tra Italia, Slovenia e Croazia sono definitivamente cadute e dall’unitarietà della sua rappresentanza nell’Unione Italiana – si legge in una nota dell’Unione italiana”.
“Il rifinanziamento dei provvedimenti economici in favore della Cni e degli Esuli, fino alla loro stabilità di finanziamento, rappresentano un ulteriore fattore di certezza per le rispettive Comunità che consentono di far permanere e accrescere gli interventi nei molteplici settori di attività dell’Unione Italiana, da quello scolastico, a quello culturale, dal settore giovanile a quello dell’imprenditoria e della comunicazione. Nel settore socioeconomico la piattaforma e la app Stile Italiano, realizzate in stretto coordinamento con la Camera di Commercio italo-croata, l’Ambasciata italiana e I’ICE a Zagabria rappresentano un valido esempio di messa in rete delle realtà economiche della CNI con quelle frutto degli investimenti italiani in Croazia e Slovenia”.
La delegazione della Cni ha poi invitato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, a venire a fare visita alla Comunità Nazionale Italiana.
Riproduzione riservata © il Nord Est