La Croazia entrerà in Schengen dall’1 gennaio 2023, c’è il via libera da Bruxelles: addio alle code ai valichi

Un annuncio atteso anche dai cittadini italiani, e dai triestini in particolare, che per andare e tornare dalla Croazia non dovranno più sopportare attese e lunghe file, specialmente nel periodo estivo

La redazione
Slovenija, Dragonja, 08.04.2017, 08. april 2017 Prometni zamasek na mejnem prehodu Dragonja. Schengen, policija, kolona, turizem, turisti, Foto:Srdjan Zivulovic/Bobo
Slovenija, Dragonja, 08.04.2017, 08. april 2017 Prometni zamasek na mejnem prehodu Dragonja. Schengen, policija, kolona, turizem, turisti, Foto:Srdjan Zivulovic/Bobo

TRIESTE. L'area Schengen cresce per la prima volta in 10 anni. I ministri dell'Interno riuniti a Bruxelles hanno infatti approvato l'ingresso della Croazia a partire dal 1° gennaio del 2023. Lo fa sapere la presidenza ceca su Twitter.

Un via libera tanto atteso anche dai cittadini italiani che per andare e tornare dalla Croazia non dovranno più sopportare attese e lunghe code, specialmente nel periodo estivo.

«In questo anno in cui ci siamo posti importanti traguardi, abbiamo raggiunto gli obiettivi strategici del governo, di cui beneficeranno maggiormente i cittadini croati e la nostra economia». Lo ha scritto su Twitter il primo ministro croato, il conservatore Andrej Plenković, dopo il via libera unanime del Consiglio Affari Interni dell'Ue per l'ingresso dall’1 gennaio nell'area Schengen. In quella stessa data la Croazia, nell'Ue dal luglio del 2013, aderirà anche all'Eurozona.

«Croazia nell’area Schengen. Abbiamo vissuto il duro confine con la Jugoslavia, ora ci godiamo uno spazio comune che riconnette quello che tensioni, guerre, accordi di pace hanno diviso per decenni». Lo scrive sui social il deputato triestino e presidente di Italia Viva Ettore Rosato.

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