Inaugurata a Fiume la strada più costosa di tutta la Croazia

FIUME Una strada destinata a potenziare notevolmente la portualità di Fiume, di un emporio teso a recuperare le posizioni perdute grazie a massicci investimenti.
L'arteria in questione è la D403, arteria inaugurata nel primo pomeriggio di mercoledì 18 ottobre a poco più di 3 anni (settembre 2020) dall'inizio dei lavori di costruzione, attuati dal consorzio edile composto dalla slovena Kolektor, croata Krk e bosniaco–erzegovese Euroasfalt. Questa statale, costata 69 milioni di euro, di cui l'85% stanziato a fondo perduto dall'Unione europea, unisce ora la Tangenziale fiumana e il terminal contenitori di Molo Zagabria, approntato un paio d'anni fa da un consorzio italiano e che diventerà operativo nel 2025.
Dato il numero di chilometri, 3 o qualche metro in meno, è stata definita a ragione la strada più costosa in Croazia in rapporto alla sua lunghezza. All'inaugurazione della complessa opera viaria, che "spacca“ in due la città, hanno partecipato il premier croato Andrej Plenković, il ministro del Mare, trasporti e infrastrutture, Oleg Butković e i vertici regionali e municipali.
La cerimonia si è tenuta nella galleria Podmurvize, lunga 1.200 metri, con l'entrata sud situata a poca distanza dal centro commerciale Ztc e quella nord posizionata nel rione di Scurigne.
Nel suo intervento, il primo ministro Plenković ha ringraziato tutte le parti coinvolte nel progetto, dall'impresa pubblica investitrice Hrvatske ceste (Strade croate) agli appaltatori, al predetto ministero, ringraziando i cittadini fiumani per la pazienza dimostrata.
«La D403 – ha rilevato Plenković – permette al terminal di Molo Zagabria di essere collegato alla rete autostradale nazionale, scalo che darà un forte impulso alla movimentazione contenitori nel maggior porto della Croazia. Grazie alla statale, Fiume si aggrega così a Zara e Porto Tolero, le cui rispettive autostrade sfiorano il mare. Sono convinto che simili investimenti si riveleranno di grossa utilità per Fiume e il resto del Paese. Non per niente abbiamo pronti 1 miliardo e 400 milioni di euro per la costruzione di due tratti mancanti dell'autostrada adriatico–ionica e mi riferisco alla Križišce–Žuta Lokva, a est di Fume e alla Porta Perenta–Ragusa».
Da parte sua il ministro Butković ha affermato che la D403 rappresenta un grosso successo nel campo delle infrastrutture viarie di questi ultimi anni. «Recentemente è caduto l'ultimo diaframma della seconda canna del traforo del Monte Maggiore – così Butković – sono cominciati i lavori di raddoppio dell'autostrada tra la galleria del Monte Maggiore e Mattuglie, sopra Abbazia e tra poco comincerà l'approntamento di due svincoli lungo la circonvallazione fiumana, quelli di Cosala e Orehovica. Non è poco».
Da citare anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, il quale ha lanciato l'iniziativa che la D403 prenda il nome di Via del Mediterraneo. Ultima nota: oltre al tunnel Podmurvize, la nuova strada comprende i viadotti Pioppi e Mlacca, lunghi rispettivamente 316 e 144 metri, tre rotatorie e il sottopassaggio scavalcato dalla ferrovia, lungo 56 metri. Per Fiume, dunque, daieri siapre un’opportunità per qualificare il suo porto.
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