Fiume, a marzo l’apertura del nuovo ospedale infantile

Costata 158 milioni di euro, la struttura costituisce il più rilevante investimento di sempre in campo sanitario in Croazia. Il corpo centrale sarà alto otto piani
Andrea Marsanich

FIUME. Entro la fine di marzo entrerà in funzione a Fiume il nuovo ospedale per la mamma e il bambino, che accorperà Pediatria, Ginecologia e Ostetricia. Secondo quanto confemato da Alen Ružic, direttore del Centro clinico – ospedaliero fiumano (Kbc), la nuova struttura sorta nel quartiere di Sušak rappresenta il maggior investimento di sempre nel settore della sanità croata, per un totale di 158 milioni di euro.

Nosocomio all’avanguardia

«I cittadini di tre regioni, Quarnero e Gorski kotar, Istria, Lika e Segna, avranno a disposizione un nosocomio all’avanguardia, moderno, che si estenderà su complessivamente 70 mila metri quadrati di superficie – ha sottolineato Ružic –. Voglio rammentare che i lavori di costruzione erano cominciati nel 2019 e che il biennio di pandemia non ha rallentato significativamente l’attuazione dell’ambizioso progetto. Stiamo per inaugurare un ospedale edificato grazie esclusivamente a mezzi finanziari stanziati dal governo del premier Andrej Plenković. Noi tutti non vediamo l’ora di portare a termine il trasferimento che riguarderà, in effetti, due edifici».

Struttura a 8 piani e due interrati

Ružic ha spiegato che la costruzione maggiore riguarderà il nosocomio, che disporrà di 8 piani, di cui 2 interrati e riservati a parcheggio, per complessivi 40 mila metri quadrati ad uso medico. L’edificio più piccolo ospiterà l’impianto termico, cucina, lavanderia, impianto di sterilizzazione e altri servizi. Quindi il direttore di Kbc ha riferito che recentemente un team di esperti nominato dall’Ordine nazionale dei medici ha monitorato il nuovo complesso, allo scopo di confermare in via ufficiale il rispetto delle condizioni di lavoro della nuova struttura ospedaliera. «Nel corso della visita, i miei colleghi erano entusiasti di quanto visto, sia degli ambienti, sia delle attrezzature mediche. Un entusiasmo – ha aggiunto Ružic – condiviso anche da medici e personale paramedico che prossimamente cominceranno a lavorare nel nuovo nosocomio».

Il trasferimento a Sušak

Parlando del trasferimento a Sušak e che riguarderà l’ospedale di Ginecologia e Ostetricia a Fiume e l’ospedale infantile di Costabella, Ružic lo ha definito progetto speciale, che richiede preparativi molto dettagliati. «Proprio per non sbagliare nulla e non interrompere qualità e quantità dei nostri servizi – ha rilevato – abbiamo voluto mettere in piedi un team di esperti, che si è servito delle esperienze similari avutesi a livello mondiale. È stato così redatto uno studio di circa 200 pagine, documento che ci permetterà di avere un trasferimento senza traumi particolari. Non sarà facile, ma ce la faremo».

A Costabella un complesso alberghiero

A Costabella, al posto del nosocomio pediatrico, dovrebbe sorgere un complesso alberghiero, previsto dal Piano regolatore cittadino. Parliamo di un lotto di 33 mila metri quadrati, in riva al mare e abbracciato da fitta vegetazione. Ai tempi dell’amministrazione italiana della città, l’area ospitava le Colonie marine diurne e notturne.

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