Croazia, natanti troppo veloci e vicini alla costa: scattano le prime multe

Nel mare dello Zaratino, in Dalmazia, in pochi giorni sono stati sanzionati 16 armatori con la barca o l'acquascooter

Andrea Marsanich
Boats and yachts are seen during the 57rd Salone Nautico boat show in the harbor of Genoa, Italy, 21 September 2017. The international boat show will showcase some 1,000 boats from 750 exhibitors from 21 to 26 September 2017. ANSA/LUCA ZENNARO
Boats and yachts are seen during the 57rd Salone Nautico boat show in the harbor of Genoa, Italy, 21 September 2017. The international boat show will showcase some 1,000 boats from 750 exhibitors from 21 to 26 September 2017. ANSA/LUCA ZENNARO

Con l'estate alle porte e l’affollarsi di diportisti nel mare della Croazia, sono scattati i controlli della Polizia marittima croata lungo le coste di Istria, Quarnero e Dalmazia, isole comprese: l’attenzione degli agenti è puntata in primo luogo sulla velocità dei natanti.

Una delle regole da rispettare rigorosamente obbliga i conducenti di mezzi veloci a non superare i 5 nodi a meno di 300 metri dalla riva: una disposizione che viene spesso violata, mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti e delle persone a bordo di altre imbarcazioni. Ogni anno si sprecano le scene in cui si vedono motoscafi sfrecciare a poche decine di metri dalla costa.

Ma le multe arrivano. Nel mare dello Zaratino, in Dalmazia, in pochi giorni sono stati sanzionati 16 armatori, la cui barca - o anche l'acquascooter - procedeva ad alta velocità a meno di 300 metri dalla costa, ovvero al di sotto di quella che viene ritenuta la distanza di sicurezza. In base al Codice marittimo, ciascuno di questi piloti – cittadini croati e stranieri – è stato condannato al pagamento di 145,99 euro: per l’esattezza, 132,72 euro per non aver rispettato la legge, e 13,27 euro di spese processuali. Poco dopo identica sorte è tocata a tre armatori giunti da fuori Croazia, sorpresi da agenti della Polizia marittima di Sebenicoe e multati per la velocità elevata impressa ai rispettivi motoscafi sempre nel braccio di mare a meno di 300 metri dalla costa, spazio dove non mancano mai bagnanti.

A proposito di bagnanti, è bene ricordare che questi ultimi possono nuotare solo all'interno delle aree degli stabilimenti contrassegnate dai galleggianti o fino ad una distanza di 100 metri dalle spiagge naturali. Coloro che sgarrano possono venire sanzionati con un'ammenda che parte dai 67 euro. Insomma, diportisti e bagnanti sono invitati a prestare la massima attenzione, specie nell'alta stagione turistica quando nelle acque croate dell'Adriatico circolano circa 200 mila natanti. Nella sola Istria sono sette le imbarcazioni della Polizia marittima croata preposte al controllo del mare, controlli che avvengono in pratica quotidianamente così da garantire una navigazione e una balneazione quanto più sicura a tutti.

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