Croazia, centrale fotovoltaica a Cherso: è il primo progetto realizzato da una cooperativa

Riuniti nell’associazione una trentina di persone ed enti

compresi i Comuni di Cherso e Lussinpiccolo

Andrea Marsanich

CHERSO Decolla il progetto della centrale fotovoltaica da costruire nella parte settentrionale dell'isola di Cherso, in un’area chiamata Tramontana. Si tratterà, una volta approntato, del primo impianto di questo tipo realizzato in Croazia con il sistema cooperativistico.

Il progetto vede protagonista l'associazione energetica chersina Apsyrtides, che è composta al momento - dopo una serie di ulteriori ingressi - di una trentina di persone fisiche e giuridiche, fra le quali rientrano le municipalità di Cherso e Lussinpiccolo che già da tempo hanno aderito all'iniziativa.

Ora dunque è stato acquistato il lotto nel quale sarà approntata la centrale: si tratta di un terreno di 7.500 metri quadrati, oggi ricoperto di erba, arbusti ed alberi che verrà ora predisposto per poter accogliere una struttura progettata per far fronte al fabbisogno di elettricità di un centinaio di utenze private.

Il terreno, del valore iniziale di 65 mila euro, è stato venduto dal cittadino chersino Anton Jedrejcić, che – iscrittosi quale azionista ad Apsyrtides – ha concesso uno sconto di ventimila euro che andranno ad arricchire la cassa dell'associazione. Dopo l’esborso dei 45mila euro necessari al terreno sono già stati richiesti i vari permessi edilizi.

Secondo gli esperti che stanno seguendo l’iter dell’associazione, le varie licenze dovrebbero essere rilasciate in capo a circa un anno e mezzo, così che per la conclusione dei lavori di costruzione l’obiettivo è ora la fine del 2025, come ha confermato Franjo Toic, presidente di Apsyrtides. «Il nostro obiettivo è quello di dare vita al maggiore investimento, del valore di 650 mila euro, realizzato da parte di una comunità locale nel campo della transizione energetica non soltanto nella regione insulare, ma in tutto il territorio croato» ha dichiarato lo stessoToic.

La centrale - ha aggiunto il presidente - sarà costruita nelle vicinanze dell'abitato di Filosici, a poca distanza dallo scalo traghetti di Faresina e nei pressi della strada statale che unisce il terminal e Lussinpiccolo. «Abbiamo dimostrato che il denaro non è un ostacolo, ma purtroppo finora i nostri sforzi sono stati in parte bloccati o limitati dalla burocrazia. L'avere acquistato il terreno è stato un passo importante - ha aggiunto ancora Toic - e la nostra speranza è che ora la nostra strada da percorrere sia in discesa».

Toic ha specificato che l'impianto fotovoltaico, che consterà di mille pannelli solari, potrà contare su una potenza installata di 500 kW, in grado di produrre un quantitativo all’incirca di 667 MWh all’anno, quanto basta per soddisfare le necessità di un centinaio di nuclei familiari locali. Naturalmente i soci della cooperativa avranno il loro tornaconto in denaro con l'immissione della corrente elettrica in rete.

Il presidente di Apsyrtides ha infine riferito che una percentuale della somma necessaria alla costruzione dell’impianto sarà erogata dagli azionisti stessi, mentre per la quota restante sarà acceso un prestito bancario.

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