Colpita da un fulmine in spiaggia a Spalato

SPALATO Stava tranquillamente prendendo il sole sabato scorso sulla spiaggia di Kašjuni, a Spalato, assieme alla figlia, quando all’improvviso arriva un fortunale. Si alza il vento e iniziano a risuonare i primi tuoni.
La donna, una cittadina britannica di 40 anni, come tutti gli altri sulla spiaggia inizia a raccogliere le sue cose per fare ritorno in albergo prima dell’acquazzone.
Ma non ha neanche finito di riporre l’asciugamano nella borsa quando un fulmine si abbatte sulla spiaggia e la colpisce in pieno. E si scatena il panico. La gente vicino a lei finisce a terra, la figlia inizia a urlare quando vede la madre priva di sensi stesa a terra.
Ma la donna una fortuna inaspettata, che poi le ha salvato la vita, ce l’ha. Lì nei pressi si trovava anche un medico che capita la situazione si è immediatamente precipitato dalla sfortunata bagnante. Ha ordinato alla figlia di calmarsi e l’ha affidata alla cure di due signore che si sono avvicinate per offrire assistenza. Il medico è riuscito a rianimare la donna e a stabilizzarla in attesa dell’arrivo della autoambulanza.
La donna, all’arrivo dei sanitari aveva gravi ustioni su tutto il corpo e un trama cranico. Ora è ricoverata all’ospedale di Spalato in terapia intensiva.
Il medico non si trovava in quella zona per caso. Egli, infatti, faceva parte dell’organizzazione della gara di triathlon "Marjanski Đir" che stava passando proprio in quella zona di Spalato. Il medico si è precipitato in spiaggia non appena aveva capito che cosa era successo. La polizia sta ancora conducendo le indagini sulla scena e sta interrogando i testimoni del fatto.
«Alle 15.15, l'ospedale ha ricevuto una chiamata in cui veniva era stato richiesto un pronto soccorso medico alla spiaggia di Kašjuni, dove una persona sarebbe stata ferita da un fulmine - conferma il rapporto emesso dalla polizia - la donna ha ricevuto assistenza medica sul posto ed è stata trasportata in ospedale dove è stata trattenuta per ulteriori cure, la sua vita è in pericolo. Verranno condotte indagini sulla scena e tutte le circostanze di questo incidente sono in fase di definizione», conclude la polizia di Spalato.
La probabilità che si venga colpito da un fulmine nel corso della propria vita è una su 6.250. Vale a dire, è un dato di fatto che 24.000 persone vengono uccise e 240.000 sono gravemente ferite in tutto il mondo dalle scariche elettriche promanate dal cielo in burrasca.
Il tasso di mortalità per fulmini è compreso tra il 10 e il 30 per cento e oltre il cinquanta percento dei sopravvissuti ha complicazioni significative in seguito. Molto spesso, si tratta di danni al sistema nervoso.
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