Al Teatro popolare di Pola parte il restauro della sala dedicata a Pietro Ciscutti: lavori chiusi entro l’anno
Il progetto di riqualificazione avrà un costo pari a oltre 260 mila euro
Tutti gli spettacoli in cartellone verranno spostati e riadattati nel ridotto

TRIESTE. Si sta rifacendo il look la sala principale del Teatro popolare istriano di Pola intitolata alla memoria di Pietro Ciscutti.
Attualmente la platea è tutta ricoperta da giganteschi teli di nylon, le logge sono denudate dai loro sedili in legno e la galleria risulta imballata a fini protettivi.
Si può dire che sia in atto un vera e propria rivoluzione di carattere conservativo, sicuramente si tratta dell’intervento di portata maggiore dal 1989 a questa parte, l’anno della riapertura del teatro dopo decenni di chiusura.
Ora, dunque, a distanza di oltre tre decenni, si rende necessario intervenire per eliminare i segni lasciati dal tempo come ad esempio il crollo di intonaci e gli inevitabili effetti dell’usura.
Ma quali saranno i lavori da effettuare? La ricostruzione del primo ordine di palchi e delle gallerie superiori inclusa la sostituzione dei parapetti in legno e delle poltroncine, il rifacimento completo degli ambienti con imbottiture nuove per pareti e pavimenti, il rinnovo della segnaletica luminosa di uscita e degli impianti dell’illuminazione.
Il costo dei lavori, affidati tramite gara d’appalto all’impresa Adrion di Pola, è pari a 260 mila 683 euro (Iva esclusa). Le maestranze saranno impegnate nelle operazioni almeno fino alla fine dell’anno in corso, per cui gli spettacoli in cartellone, a dire il vero non troppo numerosi, verranno riallestiti nel ridotto teatrale.
Come reso noto dalla direttrice del teatro, Gordana Jeromela Kaić, in una fase successiva ancora da definire in termini di tempo, verrà sostituita la tappezzeria del parterre e dei loggioni e rifatta l’impiantistica inclusa l’illuminazione della scena.
Come detto la sala principale del teatro porta il nome di Pietro Ciscutti, benefattore, imprenditore e filantropo che fece costruire il teatro o meglio il politeama, inaugurato nel 1879. E ha portato il suo nome fino al 1947, quando il regime jugoslavo aveva avviato l’opera di cancellazione o notevole ridimensionamento di tutto ciò che era italiano a Pola.
Il 5 maggio del 2022, in occasione delle celebrazioni della Giornata della città, l’amministrazione municipale e la direzione dell’ente teatrale decisero di intitolare la sala a Pietro Ciscutti di origini friulane, nel 200° anniversario dalla nascita.
Da più parti invece era stato sollecitato il ripristino del nome originale a tutto il teatro in segno di gratitudine a Ciscutti per aver fatto costruire a Pola anche le zone residenziali di Port’Aurea, una parte di via Kandler e la rete fognaria nell’area della città vecchia.
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