Aereo Air Serbia urta le luci a fine pista durante il decollo, tragedia evitata per un soffio

Era partito domenica sera da Belgrado per Düsseldorf: è rientrato in emergenza gravemente danneggiato al Nikola Tesla. Nessun ferito

Stefanio Giantin

BELGRADO. Una potenziale catastrofe evitata per un soffio, ma la compagnia minimizza, mentre sui social infiammano le polemiche. Sono i contorni di un incidente occorso al volo Air Serbia JU324, partito domenica sera dall’aeroporto di Belgrado, in direzione Düsseldorf. Secondo le prime informazioni, ma il caso è ora sottoposto all’attenzione dell’Agenzia serba per la sicurezza del volo, il velivolo con personale di bordo di Marathon Airlines in fase di decollo avrebbe urtato le luci alla fine della pista, rimanendo gravemente danneggiato. L’aereo è comunque riuscito a decollare, è poi rimasto in volo per circa un’ora nell’estrema periferia della capitale serba per consumare carburante, per poi tornare all’aeroporto Nikola Tesla e atterrare in sicurezza.

Nessun ferito fra gli oltre cento passeggeri a bordo, ma rimane per ora fitto il mistero sulle cause dell’incidente. Secondo informazioni di esperti di aviazione e del portale specializzato Tango Six, i piloti dell’Embraer 195LR (sigla OY-GDC) avrebbero iniziato la fase di decollo in una posizione errata, ossia da metà pista, non avendo abbastanza spazio per sollevarsi dal suolo in sicurezza, un sospetto confermato dai dati di Flightradar24. L’equipaggio, da quanto finora emerso, sarebbe stato avvertito dalla torre di controllo, ma avrebbe assicurato di avere sufficiente pista per decollare. «La sicurezza dei passeggeri è stata sempre garantita», ha da parte sua precisato Air Serbia, ma sui social e tra gli esperti molti hanno parlato di gravi rischi per i passeggeri.

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