Addio a Bruno Petrali, guidò a Fiume il Dramma italiano
Attore, annunciatore, cantante e telecronista

FIUME. Affascinante, magnetico, versatile e con una voce melodiosa che gli ha permesso fino a non molto tempo addietro di interpretare brani molto ascoltati nelle emittenti radiofoniche di Fiume, dell’Istria ma anche del resto della Croazia.
Bruno Petrali, fiumano, se n'è andato all’età di 97 anni lasciando un vuoto nelle file della Comunità nazionale italiana e non solo.
Nella sua lunghissima e poliedrica carriera Petrali è stato infatti cantante, attore, giornalista, annunciatore, telecronista e per svariati anni direttore del Dramma Italiano del Teatro Ivan De Zajc di Fiume: per tutte queste sue attività è stato un personaggio molto noto.
Fiumano di padre originario di Milano, era stato il primo annunciatore professionista in lingua italiana – correva l'anno 1946 – di Radio Fiume. Attore sin da giovane del Dramma Italiano, ne aveva ricoperto la carica di direttore dal 1969 al 1982, anno del suo pensionamento. Petrali però era rimasto in attività anche dopo quella data: si era cimentato infatti come telecronista sportivo di Radiotv Capodistria, e in questa veste aveva fatto conoscere l’allora calcio jugoslavo al pubblico italiano. Da ricordare fra l’altro che sempre in qualità di telecronista sportivo Petrali aveva raccontato nel lontano 1947 ai microfoni di Radio Fiume il primo derby dell'Adriatico - come viene definito in Croazia il confronto calcistico tra fiumani e spalatini - tra l'allora Quarnero di Fiume e l'Hajduk Spalato.
La carriera di Petrali quale cantante era iniziata anch’essa poco dopo la metà degli anni Quaranta, e da allora aveva interpretato 18 canzoni uscite come singoli sul mercato discografico nazionale. Veniva particolarmente apprezzato per le sue esibizioni frequenti sulle terrazze e negli hotel di Abbazia e Fiume. Amava cantare specialmente canzoni in italiano, ma non disdegnava di esibirsi anche in lingua croata.
Pochi anni fa, vincitore nel 2019 del premio Targa d'Oro della Città di Fiume, si era esibito, ormai più che novantenne, assieme a una cantante reinterpretando una canzone croata. Grazie alla sua voce infatti Petrali ha potuto cantare fino a tardissima età.
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