Veneto locomotiva d'Italia ma solo settimo per le paghe

Rovigo meglio di Padova, Belluno, Venezia e pure di Treviso. Provincia che vai, retribuzione che trovi. A stabilire le posizioni pensa un apposito indice, il JP Geography Index, ideato dall'Osservatorio JobPricing in collaborazione con Spring Professional, la società di consulenza di Adecco Group specializzata nella ricerca di profili di management. La Lombardia e Trentino Alto Adige si confermano nelle prime due posizioni tra le regioni italiane.
La Lombardia al primo posto ha un reddito annuo lordo (Ral) di 31.472 euro, mentre la seconda posizione registra un Ral di 31.136 euro. Sul terzo gradino troviamo il Lazio, che sale di due posizioni, scalzando l'Emilia-Romagna che diventa quarta. Poi ci sono Liguria e il Piemonte. Per trovare il Veneto occorre andare al settimo posto con 29.473 euro.«Il report contiene la graduatoria retributiva delle 20 regioni italiane e delle 110 province, utilizzando come parametro la sede di lavoro del dipendente - spiega Francesco Manzini, executive director Nord Italia Spring professional -. In fondo alla classifica regionale si scambiano di posto Basilicata e Calabria: quest'ultima con 25.083 si avvicenda in classifica con la Basilicata (24.495), unica regione che sfonda il pavimento dei 25.000 euro lordi annui medi. La prima sale al penultimo posto, la seconda scende all'ultimo».Ma è a livello provinciale che le differenze fanno più effetto, in pochi chilometri di distanza cambiano i redditi annui. Sono tutte al Nord le province con le retribuzioni più alte nelle prime 20 posizioni (ad eccezione di Roma all'8° posto).
Milano resta in prima posizione: grazie a una Ral di 33.948 euro Milano stacca di quasi 2.000 euro la seconda in classifica e di quasi 4600 euro la media nazionale. Si scambiano il secondo e il terzo posto: conquista l'argento Bolzano (Ral di 32.088), scavalcando Monza-Brianza (Ral 31.688). Al 21° posto si incontra la prima provincia del Centro Italia, ovvero Firenze.A Nordest la provincia migliore è Trieste, che è entrata nella top 10 delle province in cui si guadagna di più in Italia, guadagnando sei posizioni rispetto all'anno scorso. Con 31.262 di Ral medio annuo è settima in classifica.
Supera Roma, dove lo stipendio medio si ferma a poco più di 30 mila euro l'anno, Ravenna e Reggio Emilia che perdono rispetto all'anno scorso due posti.Nella nostra regione, tutte le province battono Venezia in fatto di retribuzioni. Se in Veneto lo stipendio medio è di 29.473 euro lordi annui, in provincia di Venezia si guadagna in media 28.950 euro l'anno. La prima in classifica tra le province è Verona, dove si supera di poco il tetto dei 30 mila euro lordi all'anno.
Segue Vicenza nella cui provincia si guadagna 29.877 euro l'anno. Rovigo fa meglio di Padova e Belluno, che crescono in classifica generale, superando i 29 mila euro l'anno. Treviso invece resta sotto la soglia dei 29 mila euro con una Ral media di 28.991 e perdendo una posizione in classifica rispetto all'anno scorso. Anche le province di Verona e Vicenza perdono rispettivamente due e una posizione in classifica generale, ma restano le province venete dove più si guadagna.Tutte le province del Sud pagano meno della media di mercato: il dato negativo delle regioni del Sud appare ulteriormente aggravato analizzando le province. Nessuna provincia in Puglia, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ha retribuzioni in linea col mercato e la distanza minima (Salerno) è di oltre 1.800 euro lordi annui.
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