Turismo, Veneto ancora al top

«Anche l'anno scorso, rispetto al precedente, - osserva l'assessore veneto al turismo, Federico Caner -, pur registrando qualche arretramento in alcuni comprensori, il bilancio numerico del turismo nel Veneto si chiude ancora una volta con il segno più sia alla voce arrivi, +2,2%, sia alla voce presenze, +0,2%».

«Reduci da un continuo crescendo sfociato nel 2017 in primati difficilmente ripetibili - continua Caner -, i dati del 2018 confermano la forte capacità attrattiva del Veneto: ritoccato in rialzo il numero dei visitatori, che superano i 19,5 mln, grazie all'aumento di arrivi sia stranieri (+1,8%) che italiani (+2,8%), è stato consolidato quello delle notti da loro trascorse nelle strutture ricettive, oltre 69 mln, con l'aumento di italiani (+1,6%) che compensa il meno 0,4% di stranieri».

Un'importante prerogativa del Veneto, sottolinea l'assessore, è la sua sempre più evidente capacità di catalizzare l'interesse dei mercati internazionali: quasi il 70% delle presenze totali, infatti, sono straniere.

I tedeschi, pur segnando un calo, rimangono i clienti stranieri più affezionati e numerosi (15,6 mln di presenze, quasi un quarto del dato complessivo), seguiti a notevole distanza da austriaci (3,8 mln) e inglesi (2,6 mln).

Ottime le performance per quanto riguarda gli americani (+14,1% di presenze), cinesi (+5,2%) e russi (+7,9%).

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