Con Sogni di Cristallo i vetri degli artigiani veneti volano a New York
L’azienda di design, che vende prodotti su misura per installazioni, cresce sul mercato Usa

Il vetro veneziano più raffinato e creativo sbarca a New York. È questa la pagina più recente della storia di Sogni di Cristallo, un’azienda che si avvale della sapienza degli artigiani vetrai, per portare nel mondo l’eccellenza del capoluogo veneto e servire il settore dell’illuminazione di alta gamma.
Nata come startup nel 2012, questa realtà si è evoluta rapidamente, complice la lungimiranza e intraprendenza di chi l’ha guidata: «Nel 2015 abbiamo iniziato a ricevere richieste a livello interazionale – racconta l’imprenditore Marco Borile, socio fondatore dell’azienda insieme a Paolo Zito -. Forniamo prodotti in vetro, su misura, per club privati, ristoranti, hotel. Siamo entrati con prezzi competitivi e velocità nella fornitura del servizio. Dal 2021 ci occupiamo di installazioni in vetro in banconi bar, specchi, tutto rigorosamente customizzato e completamente artigianale».
Dall’e-commerce internazionale ai progetti contract su misura, l’azienda si è affermata come punto di riferimento nel settore del luxury interior design, con una forte vocazione all’export: l’80% del fatturato 2024 proviene dall’estero, di cui il 70% extra-Ue. Le sue opere illuminano hotel, yacht, ristoranti e residenze di altissimo profilo in tutto il mondo.
I progetti firmati Sogni di Cristallo nascono da un rigoroso processo artigianale: soffiatura, colaggio, modellatura e finitura a mano che si accompagnano alla sinergia tra estetica contemporanea e tradizione, in collaborazione con architetti e designer internazionali, che li rendono unici ed esclusivi. Oggi, l’azienda conta team operativi in Italia, Regno Unito e Usa. Tutti i dipendenti assunti all’estero hanno meno di 35 anni e l’80% è rappresentato da donne, segnale di un’azienda che investe nel talento giovane e nella leadership femminile, con una visione internazionale e inclusiva.
Sogni di Cristallo ha investito negli ultimi anni in processi di lavorazione innovativi, iniziando a sviluppare anche installazioni architettoniche, oltre a oggetti di illuminazione in vetro. L’azienda, che nel 2024 ha raggiunto un fatturato intorno agli 8 milioni di euro, prevede, in controtendenza con il complesso scenario internazionale, di avere un aumento di fatturato di oltre il 30% nel 2025, con una crescita esponenziale degli ordini dal mercato americano grazie a un incremento qualitativo e quantitativo dei progetti e un Ebitda stabilmente oltre il 20%.
Il segreto di questo successo risiede in molteplici elementi: «Realizzare un prodotto artigianale necessita di più tempo rispetto ad un prodotto industriale, ma grazie alla flessibilità e alla bravura degli artigiani con cui lavoriamo, siamo riusciti ad abbreviare molti passaggi ed essere, così, più competitivi sul mercato – prosegue Borile -. Nel corso degli anni siamo cresciuti molto, la catena di produzione e distribuzione è più corta e il rapporto con gli artigiani è più stretto. Tutti i lampadari vengono prodotti a Venezia, Padova e Treviso. Non abbiamo una produzione interna e ci confrontiamo con alcuni artigiani che lavorano in esclusiva per noi».
Oggi, in un contesto economico globale complesso e nonostante l’introduzione dei dazi americani, Sogni di Cristallo ha inaugurato la sua nuova sede operativa a New York, presso Soho Works, uno spazio polifunzionale all’interno del quale l’azienda ha progettato tutta l’illuminazione in vetro, nel cuore del Meatpacking District. —
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