Fusetti: «Niente Metaverso, grazie a Meeters portiamo le persone nella vita reale»
Fusetti, fondatore di ScuolaZoo, nominato ad della società
Da Banca Intesa un finanziamento di 500.000 euro

Una piattaforma digitale per riportare le persone alla vita reale. Soprattutto quelle che, per motivi diversi, si trovano a dover ripensare la loro vita sociale. È l’obiettivo di Meeters, startup veneta nata nel 2019 per far conoscere le persone nel tempo libero e che oggi conta oltre 30.000 utenti abbonati. Una realtà su cui molti investitori hanno iniziato a mettere gli occhi, tra cui Banca Intesa. L’istituto milanese ci ha puntato con un investimento di 500.000 euro e la possibilità di entrare in futuro nel capitale sociale dell’azienda.
Dallo scorso dicembre l’amministratore delegato è il padovano Francesco Nazari Fusetti, 35 anni, tra i fondatori di aziende come ScuolaZoo, legata al mondo social e travel per studenti, e CharityStars, piattaforma digitale che mette all’asta oggetti, esperienze e incontri esclusivi con personaggi famosi. «Con Meeters ci rivolgiamo agli over 40», spiega Fusetti, «quelli che per motivi di lavoro o personali cercano nuove amicizie per attività semplici come cene a tema o più particolari come escursioni o viaggi all’estero». Tra i primi investitori di Meeters c’è anche l’ex capitano della Juventus e della nazionale, Giorgio Chiellini, che disse di essere rimasto molto colpito per il suo «impatto sociale».
Le piattaforme per organizzare incontri proliferano ormai da anni. Cosa distingue Meeters da un’applicazione come Tinder, che conta ormai cinquanta milioni di iscritti?
«La nostra offerta è radicalmente diversa. A differenza della maggior parte delle applicazioni di dating, Meeters è una community che fa conoscere chi condivide gli stessi interessi e promuove gli incontri organizzando attività e viaggi di gruppo in Italia e all’estero. Dal trekking alla visita culturale, dall’aperitivo alla festa fino ai viaggi di più giorni. Con Meeters è possibile vivere esperienze di gruppo, facendo nuove amicizie, mentre si riscopre la bellezza dei territori vicino a casa propria».
Nonostante abbia 35 anni, lei ha già una lunga esperienza nelle startup, a partire da ScuolaZoo e CharityStars. Come è nato il suo interesse per Meeters?
«Nel 2020, due mesi prima dell’inizio della pandemia, sono stato il primo investitore. Decisamente non un buon inizio. Poi tutto quello che è successo con il Covid, con milioni di persone costrette a comunicare solo attraverso ad un computer, mi ha convinto della necessità di uno strumento che possa riportare le persone ad incontrarsi, condividere esperienze, interessi e attività».
A chi vi rivolgete?
«Principalmente agli over 40. A quelli che, magari a causa di un matrimonio andato male, devono ricostruire una rete di amicizie. Oppure a chi, per motivi di lavoro, si deve trasferire in un’altra città e ha voglia di trovare persone, più o meno coetanee, con cui uscire a mangiare una pizza. L’iscrizione non è gratuita, costa 29 euro, e ad oggi contiamo 30.000 utenti abbonati. L’età media è 50 anni e la maggior parte degli utenti è da Roma in su».

Non vi interessano i giovani?
«No. Un venticinquenne ha altre dinamiche e abitudini. Spesso ha già un gruppo con cui uscire».
Da dicembre è stato nominato amministratore delegato ed è arrivato un importante finanziamento da Banca Intesa. Quali sono i progetti di sviluppo?
«Oltre a Intesa hanno investito in Meeters anche Cassa depositi e prestiti e Azimut. I numeri dimostrano che siamo una realtà giovane, solida, innovativa e in crescita. Nel 2019 il fatturato è stato di 422 mila euro, 800 mila nel 2020, 1,2 milioni di euro nel 2021. Abbiamo chiuso il 2022 con 1,8 milioni di euro di fatturato. Ora vogliamo crescere ulteriormente come base abbonati e investire sulla parte digitale».
In una fase in cui le imprese digitali sembrano guardare tutte al Metaverso, e quindi a favorire interazioni virtuali, voi sembrate andare in direzione opposta. È così?
«Sì. Perché partendo dal digitale riportiamo le persone a conoscersi dal vivo, arricchendo il loro tempo libero con attività di gruppo, che spaziano dal weekend sul lago di Garda o al viaggio in Giordania».
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