Con la startup «Compri» l’intelligenza artificiale al servizio degli uffici acquisti

Il co-founder trevigiano Edoardo Gava sugli obiettivi della piattaforma: «Alle aziende un nuovo strumento per automatizzare alcune attività»

Eva Franceschini
Edoardo Gava
Edoardo Gava

Ottimizzare l’attività dell’ufficio acquisti e rendere ancor più efficiente il processo di questa funzione aziendale: è questo l’obiettivo che si pone la startup innovativa Compri che, attraverso l’intelligenza artificiale, intende rivoluzionare una parte fondamentale delle imprese.

La società ha elaborato una piattaforma che consente alle aziende di migliorare l’efficienza operativa, riducendo fino al 50% i tempi di gestione degli acquisti solitamente dedicati ad attività operative e ottenendo un risparmio annuale che può arrivare al 10% delle spese, con un impatto positivo sulla marginalità.

Un servizio già presente nel territorio del Nord Est, che vede protagonista la startup co-fondata da Edoardo Gava, ex consulente veneto, di origini trevigiane, con esperienze in importanti realtà come Accenture e Infineon Technologies che, insieme a Edoardo Arbizzi, ha dato vita a Compri allo scopo di proporre alle aziende manifatturiere una soluzione innovativa, potenziata dall’intelligenza artificiale, per automatizzare l’intero processo di procurement.

«Si tratta di una frontiera altamente innovativa a livello di AI nel mondo – dichiara il co-founder Edoardo Gava -. Vogliamo dare alle aziende uno strumento per automatizzare alcune attività che, spesso, sono gestite dalla funzione aziendale dell’ufficio acquisti».

Gava spiega, inoltre: «Una delle funzionalità di punta della piattaforma è la capacità di sfruttare l’AI per agire come una sorta di agente invisibile: legge e interpreta automaticamente tutte le comunicazioni provenienti dai fornitori, come e-mail, fogli excel e pdf, indipendentemente dal formato, e ne comunica agli utenti gli impatti su acquisti e supply chain. Gestisce richieste di quotazione, documenti di gara, conferme e aggiornamenti d’ordine, documenti di trasporto, fatture, certificati e questionari, velocizzando le decisioni e riducendo il carico operativo».

Il mercato del procurement aziendale rappresenta un segmento dalle grandi opportunità di sviluppo, anche a livello territoriale.

Le soluzioni di Compri si rivolgono a un bacino potenziale di circa 3.330 aziende manifatturiere nel solo Veneto, con un fatturato complessivo di 211 miliardi e un totale di oltre 500 mila dipendenti, attive in settori complessi, tradizionalmente poco digitalizzati e con supply chain articolate che presentano ampi spazi di efficientamento.

Su tutto il territorio nazionale, le realtà target dell’offerta di Compri arrivano a oltre 15 mila imprese. L’innovazione sviluppata permette di raccogliere i dati provenienti dai processi di acquisto delle imprese, integrandoli e analizzandoli in modo più efficiente anche grazie all’uso di dataset esterni. Attraverso l’intelligenza artificiale, la piattaforma semplifica, automatizza e accelera le attività dell’ufficio acquisti, creando funzionalità digitali in grado di eseguire autonomamente compiti operativi.

L’impatto sulla quotidianità operativa è concreto: con un solo clic, ad esempio, è possibile verificare istantaneamente le performance dei fornitori, evidenziando eventuali inefficienze e aumentando il potere negoziale. La digitalizzazione del processo di acquisto rappresenta un’opportunità di efficientamento per imprese manifatturiere e industriali, con un impatto diretto sulla loro competitività, soprattutto nell’attuale contesto di mercato che, dopo il Covid, le tensioni geopolitiche, lo shock inflattivo, l’aumento dei dazi, delle materie prime e delle risorse energetiche, ne ha penalizzato duramente le marginalità.

 

Riproduzione riservata © il Nord Est