Stevanato cresce a doppia cifra (+ 16,8%)

PADOVA. Stevanato cresce a doppia cifra. Il gruppo di Piombino Dese (Pd) specializzato nella produzione di packaging farmaceutico in vetro, nella tecnologia per lo sviluppo di macchinari per la trasformazione del tubo vetro, sistemi d’ispezione visiva per l’industria farmaceutica, ha registrato nel 2015 ricavi pari a 337,1 milioni di euro, in crescita del 16,8% sull’anno precedente. Migliora anche l'Ebitda a quota 87,1 milioni di euro (25,8% sui ricavi).
"L’esercizio è stato caratterizzato da una buona performance su tutti i mercati di riferimento delle due aree di business in cui opera" spiega l'azienda.
Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta era negativa per 80,7 milioni (nel 2014 era negativa per 62,9 milioni di euro). "L’indebitamento è in linea con quanto previsto dal piano industriale e l’incremento anno su anno è ascrivibile sostanzialmente al completamento dell’acquisizione della società danese InnoScan e ai primi investimenti realizzati dal Gruppo per l’acquisizione delle aree su cui è iniziata la costruzione del nuovo stabilimento in Brasile, a Sete Lagoas, nello stato del Minas Gerais" chiosa una nota.
Nel 2015 Stevanato Group ha registrato un utile netto di 35,6 milioni di euro (contro i 29,4 milioni del 2014.
“La crescita registrata nel 2015 rispecchia i nostri progetti di sviluppo che prevedono di mantenere nel tempo questo trend - commenta Franco Stevanato, amministratore delegato di Stevanato Group. – Con l’obiettivo di continuare a crescere nella catena del valore, abbiamo infatti delineato una Vision di lungo periodo, che si sviluppa secondo tre grandi direttrici. Nell’ottica di essere domestici dove il mercato cresce, abbiamo sviluppato una politica di espansione a livello internazionale ormai consolidata. La realizzazione del nuovo stabilimento in Brasile, la cui posa della prima pietra è avvenuta il 4 febbraio scorso e che sarà operativo a inizio 2017, si inserisce in questa strategia. L’obiettivo è che in futuro Stevanato Group non offra più solamente il contenitore in vetro, ma un sistema integrato per la somministrazione di farmaci iniettabili”.
Nell’ottica della crescita per linee esterne, il Gruppo agli inizi del 2016 ha acquisito l’azienda danese SVM Automatik, specializzata in apparecchiature per assemblaggio, packaging e soluzioni per la serializzazione.
Riproduzione riservata © il Nord Est