In Amazon un milione di robot: «Così il lavoro è più sicuro»

Sono già in grado di movimentare fino al 75% dei prodotti nei magazzini: «Ma continuiamo ad assumere personale in tutte le sedi del gruppo»

La redazione
L'immenso hub Amazon a Castelguglielmo, nel Rodigino
L'immenso hub Amazon a Castelguglielmo, nel Rodigino

L’intelligenza artificiale accelera il cambiamento dentro Amazon. Un milione di robot lavora già fianco a fianco con i dipendenti e «l’IA sta condensando in pochi mesi i processi di ricerca per tentativi ed errori» per lo sviluppo di nuovi modelli che prima richiedevano anni, ha dichiarato il chief technologist di Amazon, Tye Brady, presentando le ultime innovazioni dell’azienda: robot intelligenti in grado di movimentare ad alta velocità fino al 75% dei prodotti nei magazzini, “come giocolieri” , e nuovi occhiali smart per i corrieri.

Brady manda un messaggio ai lavoratori: «Questi sistemi non sono esperimenti: sono strumenti pensati per rendere il lavoro più sicuro, più intelligente e più gratificante».

E ribadisce: «Non esiste azienda che abbia creato più posti di lavoro di Amazon negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni, e continuiamo a crescere. Stiamo assumendo attivamente personale in tutte le sedi». «L’intelligenza artificiale fisica» spiega il direttore robotics di Amazon, Aaron Parness «non è più un prototipo, ma è una realtà operativa che sta creando nuovi ruoli nella manutenzione, nel controllo e nell’ingegneria, abbiamo circa il 30% di posizioni qualificate in più».

Nei giorni scorsi notizie di stampa – smentite dall’azienda – indicavano l’intenzione di alcuni dirigenti di evitare fino a 600 mila assunzioni in Amazon nei prossimi anni, sostituendo i lavoratori con i robot. Secondo il direttore di Amazon Robotics, Aaron Parness, «non è così: non è un gioco a somma zero» e negli ultimi anni l’aumento dei robot e quello della forza lavoro umana sono andati di pari passo.

«La tecnologia sta cambiando in meglio la natura stessa del lavoro» , aggiunge Parness: prima dell’arrivo dei robot Kiva, dieci anni fa, i dipendenti dovevano percorrere anche 30 chilometri al giorno tra gli scaffali. «La robotica fa sì che non debbano più camminare così tanto. Penso che con i bracci robotici e l’IA accadrà lo stesso: potremmo eliminare il lavoro ripetitivo e banale, ma avremo bisogno di dipendenti formati come tecnici per la manutenzione, la gestione della flotta robotica e il supporto ingegneristico», spiega. Anche i nuovi occhiali smart, rassicura il vicepresidente di Amazon Viraj Chatterjee, «sono stati sviluppati insieme ai corrieri per rendere le consegne più semplici e sicure. Non vogliamo» sottolinea «aggiungere altro carico di lavoro o pacchi in più».

Amazon ha una significativa presenza in Veneto e Friuli-Venezia Giulia con diversi centri di smistamento e un nuovo centro di distribuzione in Veneto. In Friuli-Venezia Giulia, i depositi principali si trovano a Fiume Veneto e Udine, mentre il Veneto ha centri a Vigonza, Verona, Vicenza, Venezia, Riese Pio X e un centro di distribuzione tra Castelguglielmo e San Bellino.

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