Segafredo Zanetti, l'utile sale a 5,2 milioni

Ricavi in leggero calo (-1,7%) nella semestrale del gruppo quotato in Borsa. Cala l'indebitamento netto. Confermata la guidance, scendono gli oneri finanziari netti che influiscono positivamente sul risultato

Massimo Zanetti Beverage Group, titolare del marchio Segafredo, ha chiuso il primo semestre con ricavi in calo dell'1,7% impattati dalla diminuzione dei prezzi medi di vendita del caffè tostato. I volumi si sono attestati a 442 milioni di euro con un utile di 5,2 milioni, a fronte dei precedenti 4,6 milioni grazie alla riduzione degli oneri finanziari netti.

In crescita del 6,7% i volumi di vendita, che hanno raggiunto le 63.678 tonnellate di caffé, mentre il margine operativo lordo, rettificato dai costi per la quotazione in Borsa sostenuti nel primo semestre del 2015, è salito del 13,3% a 26,7 milioni di euro.

Zanetti rileva la portoghese Nutricafes
La redazione

A livello geografico le americhe confermano il positivo trend del primo trimestre in crescita del 3,8%. Le Americhe rappresentano il 62% dei volumi totali del Gruppo. Più 4,2% il Sud Europa, + 25% il Nord Europa.

In calo da 185,7 a 161,6 milioni l'indebitamento finanziario netto. Quanto all'intero esercizio, il gruppo conferma le previsioni di crescita dei volumi tra il 2 ed il 3%, un margine operativo lordo tra il 4 ed il 6%, escluse operazioni straordinarie come la recente acquisizione di Nutricafés.

 

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