Scocchia (Illy), "Nei prossimi mesi una tazzina di caffè al bar potrebbe toccare i 2 euro"

"Siamo sempre nella tempesta, il mercato continua a essere caratterizzato da un prezzo del caffè verde che è molto volatile e da un trend rialzista senza precedenti. Oggi il caffè verde costa 245 cents per libbra, il 66% in più dell’anno scorso, oltre il doppio rispetto a 3 anni fa” ha detto la top manager

"L'Europa deve andare avanti nel processo di integrazione e nella messa in comune di risorse per grandi investimenti strategici, dall'autosufficienza energetica alla difesa comune, all'innovazione deep tech e digitale. Urge un piano industriale, un industrial deal, che l'Europa non ha mai avuto".

Lo ha detto, a margine del suo intervento al Meeting di Rimini, l'amministratrice delegata di Illycaffè, Cristina Scocchia secondo cui l'Unione Europea "ha bisogno di campioni nei settori chiave" visto che "oggi l'80% dell'occupazione e il 50% del Pil europeo è generato dalle Pmi".

Quanto all'Italia, osserva, la sfida che il Paese "si trova a fronteggiare si chiama debito, una zavorra che ci costringe ogni anno ad impegnare risorse pubbliche considerevoli per pagare interessi. Serve un piano credibile per ridurre il debito pubblico attraverso la crescita - argomenta Scocchia - la riduzione delle inefficienze e dell'evasione fiscale, serve gestire in modo strategico l'immigrazione per far fronte alla diminuzione della forza lavoro e investire in tecnologia per migliorare la produttività. Nella prossima manovra - conclude - saranno necessarie scelte attente soprattutto dal lato della spesa al fine di riorientarne la composizione in favore dello sviluppo, eliminando le inefficienze". 

"Siamo sempre nella tempesta, il mercato continua a essere caratterizzato da un prezzo del caffè verde che è molto volatile e da un trend rialzista senza precedenti. Oggi il caffè verde costa 245 cents per libbra, il 66% in più dell’anno scorso, oltre il doppio rispetto a 3 anni fa. E questo ci spiega perché in tre anni il costo della tazzina del caffè che beviamo al bar è aumentato del 15%, e adesso costa in media un euro e mezzo in Italia. E si stima che aumenterà ancora, e che possa arrivare a toccare i 2 euro nei prossimi mesi se queste pressioni rialziste sul costo del caffè verde, la materia prima, continueranno". Ha poi aggiunto, intervistata da Adnkronos/Labitalia.

Secondo Scocchia infatti "le ragioni per cui il caffè verde continua a costare sempre di più sono molteplici e non hanno una facile soluzione. La prima è sicuramente il cambiamento climatico che potrebbe dimezzare i terreni coltivati entro il 2050. Basti pensare a quanto sta succedendo in questi mesi: si passa dalle piogge torrenziali in Brasile alla siccità in Vietnam. Ma nel breve e medio termine la filiera è sotto pressione anche a causa del problema legato al canale di Suez, che ha fatto lievitare i costi e allungato i tempi, e a causa delle speculazioni che riguardano più in generale le soft commodities", sottolinea.

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