Luxottica, Del Vecchio: "Fusione con Essilor chiusa entro maggio"

Il direttore finanziario di Luxottica, Stefano Grassi, ha dichiarato che i manager si attendono per il gruppo di occhialeria "nel 2018 una crescita del fatturato tra il 2 e il 4%, escludendo le fluttuazioni dei cambi"

 Il processo di fusione tra Luxottica ed Essilor dovrebbe concludersi a breve. "Credo entro maggio", ha dichiarato il presidente del gruppo, Leonardo Del Vecchio, rispondendo alle domande degli azionisti riuniti in assemblea. A breve anche le autorità cinesi dovrebbero dare semaforo verde alla fusione.

"Lo stato della fusione procede secondo programmi - ha spiegato l'ad di Luxottica, Francesco Milleri ai soci riuniti in assemblea - le due aziende lavorano da un anno e mezzo. C'e' un rallentamento delle autorizzazioni in Cina e Turchia".

Il manager ha comunque sottolineato che mentre il mercato turco è marginale, "ai fini dell'obbligatorieta' della fusione e' invece dirimente la Cina, ma siamo confidenti che le autorizzazioni arrivino nelle prossime settimane e che quindi l'operazione si concluda nei tempi previsti".

Intanto Luxottica ed Essilor, ha aggiunto il manager, "lavorano già assieme nelle aree dove hanno avuto le autorizzazioni ossia in Europa, Stati Uniti e Brasile, dove stiamo cercando di capire l'incremento della top line che ci attendiamo combinando le due eccellenze e razionalizzando le due strutture".Il direttore finanziario di Luxottica, Stefano Grassi, ha dichiarato che i manager si attendono per il gruppo di occhialeria "nel 2018 una crescita del fatturato tra il 2 e il 4%, escludendo le fluttuazioni dei cambi".

Il cfo ha spiegato a un azionista che ha puntato l'indice sui piu' bassi tassi di crescita del giro d'affari registrato negli ultimi anni, "la crescita negli ultimi anni e' stata influenzata da alcune politiche e strategie che hanno mirato a una riduzione degli sconti a una diversa politica di advertising negli Usa e alla lotta giornaliera, incessante e ossessiva della contraffazione e del mercato parallelo che ci ha fatto perdere unita' ma ci ha reso piu' puliti". Il manager ha inoltre indicato che i ricavi realizzati dal gruppo attraverso le vendite online pesano per il 5% circa su quelli complessivi.

L'assemblea dei soci di Luxottica ha quindi approvato il bilancio del 2017 e ha nominato il nuovo board che rimarra' in carica per un esercizio (fino all'approvazione del bilancio del 2018). Il cda sarà composto da Leonardo del Vecchio, Luigi Francavilla, Francesco Milleri, Stefano Grassi, Elisabetta Magistretti, Maria Perdicchi, Sabrina Pucci, Karl Heinz Salzburger, Luciano Santel, Cristina Scocchia e Andrea Zappia, tutti proposti dal socio Delfin. Entra inoltre nel board il consigliere proposto da Assogestioni, Marco Giorgino.

E' stato nominato anche il nuovo collegio sindacale.

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