Trieste Airport tra i top 5 in Europa per crescita del traffico

Nella categoria medium, lo scalo Ronchi dei Legionari si è distinto nella classifica dell’Airport Council International Europe per un incremento del 31,8% nel primo semestre dell’anno

Giorgia Pacino
Ronchi dei Legionari 11.11.2019 - Aeroporto di Ronchi - Trieste Airport - Polo intermodale - Foto di Katia Bonaventura
Ronchi dei Legionari 11.11.2019 - Aeroporto di Ronchi - Trieste Airport - Polo intermodale - Foto di Katia Bonaventura

Il Trieste Airport è tra i primi cinque aeroporti di medie dimensioni in Europa, al secondo posto per crescita del traffico.

A certificarlo la classifica dell’Airport Council International (Aci) Europe, che ha preso in esame il traffico aereo registrato nel primo semestre dell’anno in 450 scali europei. In generale negli aeroporti dell’area si è assistito a un aumento del volume di passeggeri pari al 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, con sensibili differenze tra Paesi.

Nella categoria medium, che riunisce gli scali con un numero di passeggeri compreso tra 1 e 10 milioni, l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia si è distinto a livello europeo tra quelli in più rapida crescita con un incremento del 31,8% nel semestre. Anche a luglio 2025 i passeggeri sono aumentati del 30% rispetto lo stesso mese 2024.

Continua quindi la crescita dello scalo che prevede di superare 1,65 milioni di passeggeri (+ 136% di crescita dal 2022) entro la fine dell’anno. L’obiettivo, dichiarato dai vertici dello scalo giuliano, è puntare ai 2 milioni entro il 2028, a fine piano. Triplicando di fatto il traffico rispetto al 2015.

«Il nostro principale obiettivo è continuare a crescere nel medio e lungo periodo», ha detto il ceo del Trieste Airport, Marco Consalvo, commentando la posizione nella top 5 di Aci Europe. «La traiettoria è buona, siamo determinati a far diventare il nostro scalo una infrastruttura di rilevanza internazionale».

Secondo i dati del report, in Europa il traffico passeggeri internazionale ha rappresentato la totalità degli incrementi (+5,7%), mentre il traffico nazionale è rimasto sostanzialmente invariato (+0,2%). Nel complesso, nel primo semestre il volume di passeggeri è stato superiore del +5,1% rispetto ai livelli pre-pandemia. Buone le performance degli aeroporti italiani, che registrano una della migliori performance con un più 5,7%, insieme agli spagnoli cresciuti del 4,5%.

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