Luciano: "Benetton group non deve più pensare in piccolo"
È l'incipit di una lettera rivolta da Luciano Benetton, presidente del gruppo di Ponzano Veneto, a soci e stakeholder dell'azienda

TREVISO. «Per qualche tempo Benetton Group ha rischiato di pensare in piccolo, accodandosi alle scelte di altri marchi del mercato di massa. Oggi quel tempo è finito, l'azienda ha ripreso a sognare in grande e a colorare il mondo».
È l'incipit di una lettera rivolta da Luciano Benetton, presidente del gruppo di Ponzano Veneto, a soci e stakeholder dell'azienda, in apertura del Bilancio integrato 2018 presentato oggi.
Benetton, nel documento, parla di una duplice sfida, quella di «tornare a proporre prodotti genuinamente Benetton, cioè al miglior prezzo, ferma restando la qualità» per la quale si intende «rafforzare la produzione nell'area del Mediterraneo», e di una revisione dell'immagine dei punti vendita. «I nostri negozi - scrive - devono tornare ad essere sinonimo di colore, luce, maglieria, offrendo al consumatore un'esperienza di acquisto che integri anche le tecnologie digitali». L'azienda annuncia anche un «intenso programma di aperture già in avanzata fase di avvio».
Nonostante la perdita dei fratelli, Carlo e Gilberto, Luciano Benetton parla del 2018 come di un anno in cui «sono arrivati i primi incoraggianti risultati del progetto di sviluppo impostato», grazie al quale «Benetton Group ha trovato nuovo slancio».
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