Lo stadio del Roland Garros firmato da Cimolai

La Cimolai dal 2014 è impegnata nella realizzazione del principale stadio della manifestazione, il “Court Philippe Chatrier”. Costruito nel 1928 lo stadio ha subito negli anni svariati rimaneggiamenti fino alla decisione della Federazione Francese del Tennis nel 2011 di dare il via ad una ricostruzione totale.

Il progetto prevede la costruzione di tribune più capienti (attività già ultimata per permettere lo svolgimento del torneo 2019) e l’installazione di una copertura mobile in acciaio (questa seconda fase inizierà a breve e terminerà a primavera 2020). La copertura sarà costituita da 11 travi a cassone, delle quali una “fissa” e le altre “mobili” realizzate presso lo stabilimento di Monfalcone (GO).

Ciascuna delle travi ha un’altezza di circa 3 m, una luce di oltre 100 m ed un peso di 300 ton; l’intera copertura una volta completata potrà aprirsi totalmente in soli 12 minuti.

Il “Philippe Chatrier” rappresenta per la Cimolai il secondo stadio realizzato per il “Grande Slam”, avendo completato lo scorso anno la costruzione del “Louis Armstrong Stadium” di New York, sede degli US Open.

La commessa del valore totale di 250 milioni di euro (dove Cimolai è in associazione temporanea con il principale costruttore europeo/francese, Vinci) mentre ammontano a 50 milioni di euro le sole opere di carpenteria. Sul campo su cui si sta facendo l'intervento si sta giocando già ed è questa la particolarità del cantiere, il progetto è stato diviso in fasi in modo da riallestire completamente lo stadio per il Roland Garros, appena sarà concluso il torneo si ripartirà con la realizzazione della copertura.