Le Colline del Prosecco debuttano al salone mondiale dei siti Unesco

Il “World Tourism Event” a Roma, presente anche la presidente Montedoro: «Occasione di confronto e valorizzazione, in Veneto otto siti e questo accresce la visibilità internazionale»
Marina Montedoro, presidente dell’associazione Colline Unesco
Marina Montedoro, presidente dell’associazione Colline Unesco

TREVISO. Le Colline Unesco si fanno ammirare (ed apprezzare) al World Tourism Event di Roma, accanto agli altri siti Patrimonio dell’umanità. Si tratta del Salone mondiale dei siti e città Unesco.

Marina Montedoro è intervenuta nella sua veste di presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, insieme a Fausta Bressani, direttrice dell’Unità Organizzativa Promozione e Valorizzazione culturale della Regione Veneto.

«Il Wte è sicuramente il più importante evento dedicato ai Siti Unesco che si svolge in Italia – spiega la presidente Montedoro - come tale risulta un momento determinante per comunicare al pubblico le novità in essere e confrontarsi con i rappresentanti degli altri siti Unesco italiani e mondiali per affrontare le problematiche e le opportunità legate alla loro valorizzazione. Anche se lo scopo principale rimane quello di conservare questi siti per le generazioni future in un’ottica di cooperazione internazionale, non c’è dubbio che i riconoscimenti Unesco accrescano la risonanza internazionale e il prestigio turistico dei Siti.

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«Il Veneto – ricorda Montedoro - può vantare ben otto siti Unesco più uno, Padova Urbs Picta, che potrebbe essere in dirittura di arrivo: un patrimonio, questo, legato al brand riconosciuto a livello mondiale che può aiutare a dare ancora maggiore forza al turismo veneto». La pandemia ha prima bloccato e poi rallentato la programmazione del primo anno di eventi, compresa l’inaugurazione della nuova sede, a Valdobbiadene, che doveva essere fatta ancora ad aprile. Ma in questi mesi si sta perfezionando la campagna di promozione del sito Unesco che comunque ha visto, nell’ultimo scorcio d’estate numerose presenze turistiche, anche straniere. —

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