La Voce del Nord Est: «Radici nei territori e uno sguardo alto sull’Italia e sul mondo»

Il direttore editoriale Possamai ha presentato il gruppo editoriale Nem e il progetto a Trieste. Il governatore Fedriga: «Una nuova impresa importante»
Piercarlo Fiumanò
Paolo Possamai (a destra), direttore editoriale di Nem, spiega il progetto della Voce del Nord Est
Paolo Possamai (a destra), direttore editoriale di Nem, spiega il progetto della Voce del Nord Est

Dal primo novembre debutta Nord Est Multimedia (Nem), nuovo editore de il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo e la testata online Nordest Economia. Questa svolta dell’informazione è stata presentata sabato al teatro Verdi a Trieste per un evento speciale 2023 di Link Mediafestival organizzato con il Comune di Trieste e l’Ordine dei Giornalisti Fvg.

Lo staff di direzione gestirà 140 giornalisti

Sul palco il direttore editoriale di Nem, Paolo Possamai, già direttore negli ultimi 20 anni di importanti testate del Nordest come Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova Venezia, Corriere delle Alpi, Nordest Economia e il Piccolo di Trieste. Nem vuole avere con i suoi giornali «salde radici nei territori del Nordest e uno sguardo alto sull’Italia e sul mondo».

Il direttore unico è Luca Ubaldeschi, che proviene dalla guida del Secolo XIX dopo essere stato vicedirettore vicario della Stampa. Possamai, in dialogo con il direttore editoriale di Link Mediafestival Giovanni Marzini, ha raccontato la nascita del nuovo gruppo come una voce unica del Nordest che si fonda su una serie di valori: prima di tutto la competenza dei 140 giornalisti nelle nove redazioni «la cui professionalità è il nostro vero patrimonio» e poi uno stile informativo che guarda al modello di un quotidiano come La Stampa con radici sui territori ma ascoltato e in grado di fare opinione in tutto il Paese «in ragione della propria forza culturale ed economica». Così il gruppo Nem, con il marchio unificante La Voce del Nord Est,  intende fare informazione a Nordest valorizzando l’identità di giornali del Veneto che «sono anche un’infrastruttura sociale».

Il governatore Fedriga: sostegno a una nuova impresa importante»

«L’Amministrazione regionale non farà mancare il sostegno a questa nuova impresa così importante per il nostro territorio», ha detto il Governatore Fvg Fedriga. «Il sistema carta più digitale - ha spiegato Possamai – non è più sostenibile economicamente e servono nuovi modelli distributivi».

Nem produrrà informazione su giornali, siti web, ma anche eventi e nell’immediato futuro televisioni, radio e free press. In cantiere anche una Academy di giornalismo. L’organizzazione del lavoro dei giornali, sotto la direzione di Ubaldeschi, si fonderà su un modello «trasversale». Da una parte le aree geografiche riferiranno a Alberto Bollis (vice esecutivo a Padova) e a Paolo Mosanghini (per il Messaggero Veneto). Gli altri quattro vice avranno deleghe tematiche: Fabrizio Brancoli per cultura e eventi, Paolo Cagnan per digitale e integrazione multimediale, Luca Piana per l’economia, Giancarlo Padovan per lo sport.

Sulla genesi dell’operazione il direttore editoriale di Nem ha raccontato di una conversazione estiva con il banchiere e imprenditore Enrico Marchi, numero uno di Banca Finint e di Save, dalla quale è nata l’idea del progetto. In estate si è ottenuta l’adesione di una cordata di imprenditori molto rappresentativi del Nordest. Un parterre diffuso di azionisti «espressione del ceto produttivo dei territori». —

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