La lezione di Mr. Geox: "Idee, brevetti, progetti e.. fortuna"

PADOVA. “Per creare un’azienda serve un’idea, un brevetto e un progetto industriale. E un colpo di culo, come ho avuto io”. Il presidente della Geox Mario Moretti Polegato è stato ospite nell’Aula Magna del Bo a Padova, in un incontro dedicato agli innovatori, organizzato Padova Promex, azienda speciale della Camera di commercio patavina e Università di Padova. Ad ascoltarlo c’erano moltissimi studenti, professori e imprenditori.
A chi chiedeva consigli su come far crescere la propria azienda, Mister Geox ha una ricetta: “Per l’impresa non è importante la dimensione: non conta essere piccoli, medi o grandi, ma conta essere bravi. Ciò vuol dire essere unici. Ormai in tutti i settori il mercato è saturo: in ogni fascia di prezzo non c’è più spazio e nemmeno creare barriere doganali serve a nulla – ha proseguito l’inventore della scarpa che respira - Dobbiamo cercare l’unicità, e questo lo può fare benissimo il tecnico in fabbrica, o l’imprenditore che crea qualcosa di diverso. E se vogliono continuare a sopravvivere devono puntare sull’innovazione continua”.
Oggi il gruppo Geox opera in 115 Paesi e ha 1.250 negozi monomarca nelle più grandi città del mondo. La società ha raggiunto i 30.000 dipendenti indiretti e diretti nel mondo.
“L’Italia non ha altre risorse che gli imprenditori, che vanno aiutati ad uscire dalla crisi – ha dichiarato Polegato – Oggi però il problema è culturale, più che finanziario. Per competere le nostre imprese devono organizzarsi e lavorare con i ritmi del Nord Europa, abbandonando il pressapochismo e le imprecisioni, che purtroppo ci hanno accompagnato. Per questo all’interno di Geox ho chiamato manager con formazione anglosassone. E’ una sfida importantissima per me, cambiare la mentalità è difficile, ma essenziale”.
Il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra Università ed azienda, che devono dialogare per costruire innovazione. Per Fernando Zilio, presidente della Camera di commercio di Padova, il messaggio è chiaro: “Crediamo nell’innovazione vera, quella realizzata nei laboratori, è il nostro futuro”.
Riproduzione riservata © il Nord Est