Kering Eyewear, un anno record: i ricavi volano a 706 milioni

La divisione occhialeria del gigante del lusso francese chiude l’anno migliore. Nel 2021 è stata acquisita Lindberg: «Rafforzerà la nostra leadership globale»
Roberta Paolini

PADOVA. Un altro anno record per Kering Eyewear, che prosegue la sua striscia positiva raggiungendo quota 706 milioni di euro di fatturato nel 2021, con una crescita del 45%, portandosi sopra ai livelli della pre-pandemia. Un risultato che conferma la leadership mondiale nel mondo dell’eyewear di lusso della società, parte del gruppo di Francois-Henri Pinault, fondato e guidato da Roberto Vedovotto nel 2014.

L’anno scorso ha segnato dunque il ritorno alle perfomance degli anni scorsi superando la crisi pandemica e mostrando un aumento delle vendire per i brand in portafoglio, sui segmenti di prodotto e sulle diverse geografie, in particolare in Nord America ed Europa.

La società, con sede a Padova, ha in portafoglio tra gli altri Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Balenciaga e l’anno scorso ha acquisito Lindberg, brand eyewear di lusso danese, che rinforzerà ulteriormente la posizione di Kering Eyewear come il più rilevante player nel settore dell’occhialeria di lusso e alta gamma. Lindberg è stata consolidata a partire dal quarto trimestre dello scorso anno. L’acquisizione, ricorda la presentazione del gruppo, «rinforzerà ulteriormente la posizione di Kering Eyewear come il più rilevante player nel settore dell’occhialeria di lusso e alta gamma, aggiungendo al proprio portafoglio uno straordinario brand con una forte identità, un savoir-faire riconosciuto e una leadership indiscussa nel servizio al cliente». Tornando ai dati l’arrivo dei nuovi brand, Chloé e Dunhill, all’inizio dell’anno ha contribuito marginalmente alla forte crescita dei ricavi “derivante principalmente dall’eccellente gestione di Kering Eyewear, dalla sua agilità e dalla sua capacità di innovare”.

Inoltre l’azienda ha aumentato anche la sua capacità di generare reddito, spiega ancora la presentazione, sulla scia dell’eccezionale crescita delle vendite combinata con buon controllo dei costi, e con l’ammortizzazione della compensazione pagata a Safilo per la risoluzione anticipata della licenza Gucci. Il contributo di Kering Eyewear ai ricavi consolidatidi Kering, ammontava a 599 milioni di euro (dopo l'eliminazione infragruppo vendite e royalties pagate ai marchi del Gruppo).

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