Iorio promette: “Chi è stato scavalcato nelle vendite, sarà risarcito”

Nessun diritto d’opzione per non avere l’azione a sconto in Borsa. Al manager tocca la lettura integrale della lettera Bce in assemblea. Poi il report da Londra e New York: “Il piano industriale ha colpito gli investitori”

GAMBELLARA. E’ l’amministratore delegato Francesco Iorio a leggere per intero la lettera Bce arrivata in Banca il 29 febbraio scorso che scrive “che la banca desta preoccupazioni sotto il profilo prudenziale”. Per questo la Bce ha chiesto un requisito di capitale a 10,3 poi ridotto a 10.25, ricorda Iorio.

"Ma da giugno la banca non rappresenta questo indice - continua nella lettura -. Il 5 marzo l’assemblea si riunirà per approvare l’aumento di 1,5 miliardi (e non di più, dice Iorio aggiungendo parole al testo) la trasformazione in Spa e la quotazione". “L'approvazione congiunta di tutti e tre gli elementi del progetto sono ritenuti della massima importanza per la Bce. Bpvi è a un bivio” ricorda l'ad  che oggi spiega come "la garanzia di Unicredit non sarà più valida se entro aprile non ci trasformiamo, ma anche - aggiunge - se non ci quotiamo più".

Quanto al cambio di management, Iorio assicura "che 11 dei 13 manager sono nuovi. Da quando ho preso la responsabilità della banca non c’è stato un momento in cui la collaborazione con le procure non sia stata costante e allargata alle nove paginette apparse da una fuga di notizie sui giornali - spiega -. L’importante non è fare le cose di fretta ma farle per bene e con calma e la magistratura sta facendo un ottimo lavoro”.


"Sono stato a Londra e New York: Il piano industriale e la trasformazione della banca ha colpito gli investitori internazionali che sono un’opportunità non uno spauracchio”. "Abbiamo deciso di escludere il diritto di opzione per evitare lo sconto del prezzo di borsa, abbiamo cercato un confronto competitivo con il mercato e crediamo di aver fatto la scelta giusta. Affronteremo la Borsa in un momento molto difficile del mercato. Il tempo è brutto ma bisogna andare e sono sicuro che sarà un successo”.

Poi conclude, di fronte alla rabbia degli azionisti: "La banca ha già ricostruito l’esatto ordine di vendita per chi ha alienato azioni e chi è stato scavalcato sarà risarcito”.

 

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