In Friuli il più grande parco fotovoltaico del Nord Italia
Sma Italia, Envalue e Mse Solar protagoniste nella realizzaizione del parco solare da 100 MWp alle porte di Udine: entrarà in esercizio per la fine del 2026 e garantirà una riduzione di oltre 90.000 tonnellate di CO₂ configurandosi come un tassello chiave della transizione energetica

Tra Pavia di Udine e Santa Maria La Longa sta prendendo forma il più grande impianto fotovoltaico in sviluppo nel Nord Italia: un’infrastruttura collegata in Alta tensione destinata a ridisegnare il peso energetico del Friuli Venezia Giulia collocando, con i suoi oltre 100 MWp autorizzati, la regione tra i territori più avanzati nella corsa alla transizione verde.
Il progetto, promosso da Envalue Italia e Mse Solar Energy Italia, sarà in grado di generare, con i suoi circa 140 mila pannelli fotovoltaici, oltre 210 GWh di energia rinnovabile all’anno, soddisfacendo il fabbisogno elettrico di circa 75.000 famiglie, e garantirà a regime una riduzione di oltre 90 mila tonnellate di CO₂ sui 12 mesi, con un risparmio stimato di 40 milioni di metri cubi di gas naturale. Un risultato che i proponenti definiscono un tassello essenziale della strategia nazionale di decarbonizzazione.
Il cantiere è stato avviato nelle scorse settimane e dovrebbe essere concluso, da cronoprogramma, per la metà del 2026 per entrare in esercizio entro la fine dell’anno.
Il cuore tecnologico dell’opera porta la firma di Sma Italia, parte del gruppo Sma Solar Technology, leader mondiale nella produzione di inverter e sistemi integrati per il fotovoltaico e il Bess. L’azienda ha assunto il ruolo di partner tecnologico per l’intero sistema di conversione, consolidando una leadership che, nel mercato nazionale, la vede già al primo posto per numero di impianti connessi in Alta Tensione.
Sma Italia ha sviluppato per il parco solare friulano un sistema di conversione e controllo interamente adattato alle specifiche del cliente. L’architettura impiantistica prevede 22 Mvps (medium voltage power station), in consegna da ieri, dopo circa un anno di produzione, che costituiscono il cuore della trasformazione: 18 unità da 4.400 e 4 da 2.930. Il design “plug & play”, ad alta densità di potenza, punta a garantire rapidità di installazione, massima affidabilità operativa anche in condizioni estreme e standard di sicurezza elevati, riducendo al minimo rischi logistici e operativi. «Il progetto – spiega Andrea Calaudi, head of project sales large scale Sma Italia – si distingue per la sua complessità tecnica: abbiamo sviluppato soluzioni personalizzate, adattando i nostri sistemi alle esigenze specifiche di progetto e rispondendo a richieste particolarmente sfidanti dal punto di vista ingegneristico».
La scelta di investire in Friuli si lega a diversi elementi. Su tutti il fatto che, in termini di parchi fotovoltaici, «la regione è al momento una delle meno “aggredite”» spiega ancora Calaudi: «A questo si aggiunga il fatto che, nonostante si trovi al Nord, è una regione con un ottimo irraggiamento e dunque con un’alta produttività. Non ultimo, può contare su iter autorizzativi più rapidi, specie nel caso di impianti di grandi dimensioni, e sulla vicinanza delle filiere tecnologiche». Leggi: grandi imprese energivore che possono beneficiare della produzione energetica dei grandi parchi nell’ambito dei contratti Ppe, «contratti a tre – spiega ancora il manager – che possono essere stipulati tra l’investitore, la rete elettrica e il fruitore finale».
Partecipare alla costruzione dell’impianto «significa contribuire a un’infrastruttura destinata ad avere un impatto significativo sul piano ambientale nazionale» conclude Calaudi.
Soddisfazione è espressa anche dai promotori del progetto. «Apprezziamo la flessibilità, l'ottimo teamwork e i rapidi tempi di risposta di Sma nel soddisfare i requisiti specifici del progetto e attendiamo con entusiasmo di energizzare questo progetto importante» afferma Baptist Gregori, presidente del cda di EnValue Italia.
Riproduzione riservata © il Nord Est








