Il programma invernale di Ryanair a Trieste: due nuovi aerei e crescita del traffico del 50%

I due nuovi aeromobili basati rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari e spingono del 50% la crescita del traffico che supererà il milione di passeggeri l’anno 

La redazione

Ryanair, la compagnia aerea n.1 in Europa e in Italia, annuncia una crescita record per Trieste, con 2 aeromobili basati (per la prima volta in assoluto durante la stagione invernale), che rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari e spingono la crescita del traffico del 50% fino a superare 1 milione di passeggeri annui.

Questo traguardo segna il più grande operativo invernale di sempre per Ryanair, dimostrando ulteriormente come l'abolizione dell’addizionale municipale da parte del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, continui a favorire la crescita, la connettività e il turismo durante tutto l’anno in Friuli Venezia Giulia.

L’operativo per l’inverno 2025 di Ryanair per Trieste prevede: 2 aeromobili basati (+1 rispetto alla stessa stagione 2024) per un investimento totale di 200 milioni di dollari; 16 rotte, inclusa la nuova da/per Lamezia; oltre 1 milione di passeggeri all’anno (+50% di crescita) e oltre 800 posti di lavoro supportati nella regione.

Questa crescita record  – evidenzia Ryanair – segue l’impulso iniziato ad aprile 2024, grazie alla decisione del presidente Fedriga e dell’Aeroporto di Trieste di abolire l’addizionale municipale: un’azione che ha sbloccato traffico record, investimenti e creazione di posti di lavoro in tutto il Friuli Venezia Giulia.

Da allora, Ryanair ha aperto una base a Trieste, aumentato a 2 il numero di aeromobili, incrementato la capacità del 130% e lanciato 10 nuove rotte, migliorando la connettività regionale e il turismo. Un successo che dimostra chiaramente la capacità dei bassi costi di accesso nel guidare la ripresa e l’espansione del traffico.

«Trieste e il Friuli Venezia Giulia- dichiara la compagnia aerea in una nota - hanno definito un modello per l’Italia, e Ryanair ora invita il Governo italiano a rimuovere l’addizionale municipale su tutto il territorio nazionale per aggiungere 40 aeromobili (oltre 4 miliardi di dollari di investimenti), 250 nuove rotte, 20 milioni di passeggeri in più e 15.000 nuovi posti di lavoro in tutto il Paese. 

«A seguito dell’impegno del presidente Massimiliano Fedriga per rimuovere l’addizionale municipale in Friuli Venezia Giulia lo scorso anno, Ryanair ha fatto investimenti significativi in tutta la regione – evidenzia Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair : ha aperto una nuova base nell’aprile 2024, ampliato la flotta a 2 aeromobili, lanciato 10 nuove rotte e aggiunto oltre 730.000 posti a tariffe basse, rendendo più facile che mai per i passeggeri esplorare le storiche vie di Trieste, la pittoresca costa adriatica, i vigneti e le montagne del Friuli-Venezia Giulia. Collaboriamo a stretto contatto con la Regione e con l’Aeroporto di Trieste dal 2001, quando abbiamo inaugurato il nostro primo volo Trieste-Londra Stansted, e la decisione del presidente Fedriga di abolire l’addizionale municipale ha rappresentato una svolta per la connettività nel Nord Est Italia».

«Questa espansione rappresenta un investimento significativo nel turismo e nell’economia regionale, sostenendo in totale oltre 800 posti di lavoro locali e consolidando ulteriormente l’impegno a lungo termine di Ryanair in Friuli-Venezia Giulia. Il successo della Regione evidenzia l’impatto trasformativo della riduzione dei costi di accesso, ed è giunto il momento che anche le altre regioni italiane seguano questo esempio abolendo l’addizionale municipale per sbloccare tutto il loro potenziale in termini turistici e di connettività – continua Francioni -. Per incrementare la crescita e la competitività, il Governo dovrebbe ora eliminare l’addizionale municipale in tutte le regioni per stimolare lo sviluppo e abbassare le tariffe. Così facendo, Ryanair potrebbe raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi per l’Italia, inclusi 20 milioni di passeggeri aggiuntivi all’anno, 15.000 nuovi posti di lavoro, 40 aeromobili aggiuntivi (4 miliardi di dollari di investimenti) e oltre 250 nuove rotte. Ryanair invita il Governo ad abolire questa tassa per promuovere la crescita del turismo e dell’occupazione in tutta Italia, durante tutto l’anno».

«L'aeroporto del Friuli Venezia Giulia continua a crescere in maniera sostenuta anche in questa stagione invernale. L’annuncio di oggi di Ryanair – dice dal canto suo Marco Consalvo, ceo di Trieste Airport – conferma un percorso di sviluppo che sta portando risultati concreti per tutto il territorio: più connettività, più opportunità per i nostri passeggeri e un impatto economico significativo per l’intera regione». 

«Questi risultati di Ryanair confermano in modo evidente quanto la nostra collaborazione continui a crescere e a generare nuove opportunità per il Friuli Venezia Giulia – dichiara Il presidente Fvg, Massimiliano Fedriga –. L’ampliamento dell’operativo invernale, con due aeromobili basati, un investimento di 200 milioni di dollari e un incremento del traffico che porta il nostro aeroporto oltre il milione di passeggeri, rappresenta uno sviluppo di grande rilevanza per tutto il territorio. In quest’ottica, la decisione dell’amministrazione regionale di rimuovere l’addizionale comunale si è rivelata strategica: ha favorito nuovi investimenti, più rotte, più connettività e un impatto economico significativo, traducendosi in centinaia di posti di lavoro. È la dimostrazione concreta che politiche mirate e un dialogo costante con gli operatori possono produrre crescita reale».

«Guardiamo quindi a questi risultati con grande soddisfazione e con spirito di responsabilità – conclude il governatore -. Continueremo a lavorare affinché questa cooperazione prosegua su un percorso di consolidamento e ulteriore espansione, rafforzando il ruolo della nostra regione come porta d’ingresso internazionale e creando nuove possibilità per cittadini, imprese e visitatori».

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