Delta Air Lines, 25 anni di voli dal Marco Polo agli Stati Uniti

La compagnia ha inaugurato il suo primo decollo per il Jfk di New York nel 2000. Da allora ha trasportato più di tre milioni di passeggeri tra Venezia e gli Usa 

Nicola Brillo

 

Compie 25 anni il primo volo intercontinentale decollato dall’aeroporto di Venezia e atterrato al New York-JFK. Era infatti il 10 maggio 2000 quando Delta Air Lines attivò il collegamento. La compagnia Usa, uno dei più importanti vettori al mondo, fu la prima a scommettere sull’aeroporto di Tessera, allora uno dei molti scali medi in Italia.

Ad oggi ha trasportato più di tre milioni di passeggeri sui suoi collegamenti tra Venezia e gli Usa. Per il Marco Polo fu la svolta: diventare uno scalo intercontinentale le ha permesso di crescere sensibilmente e attestarsi al terzo posto fra gli hub italiani, dietro a Milano e Roma. Nel 2024 i passeggeri diretti ed indiretti tra Venezia e il Nord America sono stati 1,5 milioni (primo mercato).

Negli anni molti altri vettori intercontinentali hanno scelto lo scalo veneziano come destinazione per i propri voli.

«Delta fu la prima a crederci e la linea sull’hub di JFK fece letteralmente da apripista a quanto seguì negli anni, fino ai giorni nostri, in cui il Marco Polo è collegato complessivamente con otto scali tra Usa e Canada - ha dichiarato Enrico Marchi, dal 2000 presidente del Gruppo Save e presidente di Nem -. Possiamo dire che Delta, con i suoi voli su New York e Atlanta, è stata fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto come terzo gateway intercontinentale italiano».

La compagnia Usa collega oggi Venezia all’Aeroporto Internazionale JFK di New York con un volo giornaliero operato dall’inizio di marzo fino alla fine dell’anno. L’Aeroporto Internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta è inoltre servito con un collegamento stagionale giornaliero operativo dalla fine di marzo, al quale si aggiungeranno ulteriori tre frequenze settimanali a partire dall’11 giugno.

«Questo anniversario arriva nell’anno in cui Delta festeggia il suo primo secolo di storia, solcando i cieli di tutto il globo e raggiungendo moltissimi traguardi nel mondo dell’aviazione - ha detto Matteo Curcio, senior vice president Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India -. Dal 2000 abbiamo più che raddoppiato i nostri servizi dall’aeroporto Marco Polo, permettendo a milioni di americani di visitare la città lagunare e il Veneto, ma anche a moltissimi veneti di recarsi negli Stati Uniti, per lavoro, turismo o per studiare».

I primi tre mesi del 2025 mettono a segno un incremento del +3,5% rispetto al primo trimestre 2024, con 2,1 milioni di passeggeri a Venezia. La vocazione intercontinentale è quella che continua perseguire Save. Nelle prossime settimane nuovi collegamenti saranno attivati verso Washington, Philadelphia e Dallas. Ma ciò che più conta è il fatto che le destinazioni intercontinentali servono gli hub delle diverse compagnie, con la possibilità per i viaggiatori di arrivare nelle località più sperdute con un solo scalo.

Tra gli obiettivi futuri del management per i voli intercontinentali ci sono: collegamenti con nuovi hub, aumento della frequenza settimanale dei voli e presenza durante tutto l’anno, non solo stagionale, come avviene oggi per alcune tratte. Una ulteriore sfida è quella delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, un volano mondiale di promozione per le Dolomiti e il “suo” aeroporto, quello di Venezia. 

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