Marco Polo, terzo velivolo Wizz Air per altre sette rotte
Sale a 18 il numero di collegamenti attivi da Venezia. Nei primi sette mesi del 2025 i voli sono aumentati di quasi il 20% rispetto all’anno precedente

Wizz Air, la compagnia aerea low cost ungherese, rafforza la presenza all’aeroporto di Venezia con l’introduzione di un terzo aeromobile Airbus A321neo, a supporto del lancio di sette nuove destinazioni. Le nuove rotte collegheranno il Marco Polo a città in Europa, nel Medio Oriente e nella regione del Caucaso, portando a 18 il totale dei collegamenti attivi da Venezia.
Tra le mete che si potranno raggiungere da inizio dicembre Bordeaux, Kutaisi in Georgia, Larnaca a Cipro. Biglietti già in vendita anche per Tallinn (Estonia), Tel Aviv, Valencia, Londra-Luton.
La crescita di Wizz Air a Venezia genererà oltre 50 nuovi posti di lavoro diretti e contribuirà alla creazione di oltre 300 posti di lavoro locali nei settori correlati.
L’espansione fa parte dell'iniziativa Customer First Compass, piano di investimenti di 14 miliardi di euro nei prossimi tre anni. Nei primi sette mesi del 2025, la compagnia aerea ha operato quasi 2.200 voli da e per Venezia, con un aumento di quasi il 20% rispetto all'anno precedente, e ha accolto oltre 460 mila prenotazioni di passeggeri (+26,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), raggiungendo un tasso di completamento medio del 99,7%.
«Venezia è un pilastro della nostra strategia di crescita in Italia, siamo orgogliosi di rafforzare il nostro impegno nella regione del Nord Est», dice Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air.
«Siamo lieti di dare il benvenuto al posizionamento del terzo aeromobile di Wizz Air presso l'Aeroporto di Venezia», ha affermato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del gruppo Save. «Questo investimento conferma il potenziale del bacino d'utenza locale e il ruolo strategico dell'aeroporto nello sviluppo delle connessioni internazionali. Le nuove destinazioni offriranno più opportunità ai passeggeri e impatti positivi per il territorio».
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