Brennero, Meloni all’abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo: «Giornata storica»

I lavori, iniziati nel 2007, dovrebbero terminare nel 2032. La galleria avrà una lunghezza di 58 chilometri: sarà la più lunga al mondo 

Giorgio Barbieri

«È una giornata storica». Con queste parole la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato l’abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo del Tunnel del Brennero (Bbt), una tappa fondamentale nella realizzazione di questo mega progetto transfrontaliero. Si tratta anche di un momento di grande valenza simbolica perché il confine italo-austriaco d'ora in poi sarà oltrepassato anche sottoterra.

I lavori, iniziati nel 2007, dovrebbero terminare nel 2032. La galleria avrà una lunghezza di 58 chilometri, la più lunga al mondo, e, in prossimità di Innsbruck, si raccorderà all'esistente circonvallazione della città, raggiungendo quindi una lunghezza complessiva di 64 chilometri.

Ad una profondità di 12 metri sotto le gallerie principali, si estenderà il cunicolo esplorativo che con i suoi 6 metri di diametro fornisce informazioni geologiche per la realizzazione delle canne principali che hanno invece un diametro di 8,1 metri.

Il tunnel si sviluppa a una quota di 794 metri sul livello del mare, mentre finora i treni devono salire fino al valico a 1.370 metri. Impressionanti la lunghezza totale del sistema di gallerie, ovvero 204 chilometri (dei quali mancano solo più 26), e i costi complessivi che, secondo le ultime stime ammonteranno a 10,5 miliardi di euro. Il 50% è a carico dell'Unione europea perché il Bbt è considerato un progetto infrastrutturale prioritario. L'altra metà sono a carico di Austria e Italia.

I treni merci viaggeranno con una velocità massima di 120 e quelli passeggeri con 250 km/h. I tempi di percorrenza del tratto saranno letteralmente abbattuti: da 80 a soli 25 minuti.

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