In Friuli Venezia Giulia un'unica strada del vino e dei sapori

"La risposta della Regione alla promozione delle attività connesse principalmente al turismo del vino, ma anche a tutte quelle legate alla ricerca di sapori autentici, sarà un sistema integrato, formato da realtà territoriali differenti che hanno una visione comune e condivisa di sviluppo locale".
Lo afferma oggi il vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, commentando la legge regionale 22 del 2015 sulle Strade del Vino e dei Sapori. "C'è la volontà unanime - prosegue Bolzonello - di dar vita a un unico progetto che riunisca le attività per la promozione del vasto patrimonio enogastronomico regionale: aziende vitivinicole, agroalimentari, ristoranti, trattorie e agriturismi, attraverso un tavolo di co-progettazione che adatta le indicazioni fornite dalla normativa nazionale alle caratteristiche e peculiarità del nostro territorio, unico in Italia".
A PromoTurismoFVG la regia del piano di lavoro, assieme a Ersa valuterà gli attori da far partecipare ai tavoli di confronto; poi si entrerà nella fase della raccolta di adesioni al progetto per cui il FVG avrà un'unica strada del vino e dei sapori, che verrà declinata in itinerari, selezionati con rispetto alla territorialità e sulla base del fatto che si tratta di «marchi» già consolidati.
"Vantaggi - commenta Bolzonello - sia per chi sta dietro le quinte dell'offerta, cioè i produttori che potranno implementare la loro clientela anche offrendo piccole degustazioni, pur senza essere configurati come agriturismo, sia per i visitatori che avranno il privilegio di vivere un'esperienza unica nel cuore del processo produttivo. La presenza di una regia unica e forte come PromoTurismoFVG - conclude - garantirà inoltre canali di promozione ampi ed efficaci".
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